L’annuncio non è ancora, mentre scrivo, sulla pagina ufficiale della manifestazione. E’ apparso sulla homepage di Cremaonline. Anche l’ultima sfilata dell’edizione numero 30 del Gran Carnevale Cremasco è stata annullata. In due anni 5 sfilate su 6 a pagamento saltate. Certo che gli amici del Comitato non sono stati fortunati.
Di certo questo ennesimo evento dal segno negativo apre ulteriormente spazio alla riflessione che gia da un po’ abbiamo lanciato. In verità io stesso l’avevo iniziata ad ipotizzare tre anni fa dalle colonne di Cremaonline. Il Gran Carnevale cremasco va ripensato per metterlo al sicuro da questo tipo di casualità e per salvaguardare le tante cose importanti e belle che il gruppo del carnevale fa per tutto l’anno.
Ne parlavo ieri con un noto politico del territorio ed è uscito un paragone che fa riflettere, quello con il Franco Agostino teatro festival. Usiamo le due realtà per fare una analogia interessante. Si perchè il mio interlocutore diceva: “ma il gruppo del carnevale lavora, sta assieme e fa cose tutto l’anno“. Si ma come dico e scrivo da anni deve imparare a vendere meglio le tante cose che fa, come l’attività didattica nelle scuole.
Facciamo diventare il Comitato una vera associazione di diffusione culturale dei valori legati al carnevale e aiutiamoli a lavorare e a portare avanti il loro discorso tutto l’anno. Basta con i maxi carri e le sfilate a pagamento che mettono in campo un dannato rischio di impresa che un gruppo di amici non può prendersi. Intanto dovrebbero avere una maggiore tranquillità economica. Ora non so l’ammontare dei contributi in entrata dagli enti. Ma credo che non siano enormi.
Poi facciamo che per tutto l’anno praparino carri più piccoli, artigianali, magari fatti dalle scuole. La gara potrebbe essere tra le composizioni fatte dalle scuole del territorio. Gratis. In centro. Stile Franco Agostino appunto. E dal Franco Agostino imparino l’arte della comunicazione.
Qualcosa negli ultimi anni è migliorato, va bene. Ho scritto del carnevale dal 1997. Ne ho scritto su Mondo Padano, su La Cronaca, su Cremaonline e su inPrimapagina. Sono bravi. Ma cazzo per anni andavo al capannone a fare le foto per i pezzi di lancio e si incazzavano per le anticipazioni. Signori. Io capisco che vuoi preservare la sopresa. Ma siamo nell’epoca del tutto subito e dei social network.
Insomma la riflessione è aperta. Il presidente Eugenio Pisati sul discorso delle sfilate gratis lanciato da noi dopo la prima settimana ha risposto… su un altro giornale. La Provincia, mi pare. Mandare un comunicato anche a chi aveva aperto il discorso? Ecco di questo parlo quando parlo di comunicazione. Scrivo del carnevale da vent’anni e non ho mai ricevuto una telefonata, una mail di un comunicato stampa, avere il pass per la stampa per le sfilate è sempre un casino.
Siete bravi, siete belli, fate cose importanti. Imparate a vendervi bene e a tirarvela come si deve. Andate a scuola dal Franco Agostino.
Emanuele Mandelli