Abbiamo detto ieri che Scrp è li li per fare il cambio di statuto e che quindi si aprirà una finestra per il recesso dei soci. Ergo qualche comune potrebbe tagliare la corda. Ci avevano detto che i piccoli comuni ci stavano pensando. Gia ma dire che i piccoli comuni ci pensano è una cosa sentire qualcuno che te lo dice un’altra.
Tiriamo un sasso nello stagno. Luca Cristiani, sindaco di Casaletto di Sopra, 570 abitanti, tra Sergnano e Soncino. ma Cristiani, ci dica…
“Ah guardate non ci so pensando, lo faccio. Adesso chiedo a un perito di valutarmi le azioni, che mica voglio che il comune ci rimetta dei soldi, e sfrutto questa oppurtunità”, boom. Centro pieno. “Ho anche votato contro all’ultimo bilancio e vi assicuro che non sono l’unico che lo sta per fare”.
Poi ci spiega che il comune fa parte dell’Unione dei fontanili che funziona meglio di Scrp e tira una frecciata alla Bonaldi per la faccenda varchi nel discorso che i grandi comuni impongono spesso ai piccoli le loro scelte, non virgolettiamo che le dichiarazioni erano assai tecniche e da bestie potremmo scrivere parole errate, ma il succo era quello.
Poi chiude: “non sono mica uno yes man io che credete“, Cristiani mi sa che ci risentiremo, “quando volete“. Bene.
Emanuele Mandelli