Difendo Progetto Anatra dalla macchina del fango che qualcuno qui utilizza in manera egregia

Difendo Progetto Anatra dalla macchina del fango che qualcuno qui utilizza in manera egregia

Non sento il bisogno di difendermi né tantomeno di difendere Progetto Anatra. La qualità e l’impegno del progetto parlano da sole. Tuttavia devo puntualizzare alcuni aspetti. Lungi da me il ritenere la Fondazione San Domenico non idonea ad accogliere Anatra, non l’ho coinvolta volutamente perché sarei stata probabilmente tacciata di conflitto d’interessi.

Il mio nome viene strumentalizzato ancora una volta per una mera questione di opposizione, ma del resto la cosiddetta “macchina del fango” – che qualcuno sa utilizzare in maniera egregia – si muove senza basarsi su informazioni reali. Io PERO’ non mi voglio abituare, anche se alcuni continuano a provarci, alla macchina del fango. Il costo totale di Progetto Anatra è di circa 60.000, di cui 35.000 arrivano da Fondazione Cariplo (che ha ritenuto valida questa proposta culturale e artistica), 10.000 arrivano da sponsor che hanno deciso di sostenerci e 18.000 li ha messi Bottega Rosenguild, l’associazione culturale che dirigo e che fa capo al progetto.

Questo capitale, investito in cultura e arte, viene riversato nella città di Crema per proporre esperienze nuove ai cittadini (si pensi al laboratorio di teatro per persone sopra i sessant’anni mai proposto finora in città), e invece di riconoscere che un concittadino ha trovato un modo per portare nuovi stimoli e capitale sul territorio (oltre a investirne di proprio), si danno informazioni scorrette per confondere le acque.

Ma qui si sta parlando di cultura, non di politica, né tantomeno di volontariato. Non capisco infatti dove qualcuno possa aver letto “no profit”, dato che non è scritto da nessuna parte e il progetto non lo è. Sì, i laboratori sono ovviamente a pagamento, ma invito chiunque a informarsi, ad esempio,  sulla partecipazione a un seminario di Public Speaking, e certamente potrà avvedersi che il costo di quello da noi proposto è irrisorio, rispetto ad altri.

E abbiamo voluto tenere questa linea per dare la possibilità a tutti di partecipare, ma mantenendo alta la qualità della proposta formativa  Se poi qualcuno ha così tanta voglia di inventare storie, possiamo chiudere un occhio e ammetterlo al corso di Teatro Over65 anche se non ha ancora l’età adatta per partecipare. Ma la fantasia sicuramente si.

Elisa Benedetta Marinoni

(presidente Bottega Rosenguild)

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