Ho fatto tutto quello che poteva fare un fan. Firma della maglietta storica, autografo sul vinile, acquisto maglietta nuova e foto da mettere su Facebook. Sabato scorso, 5 marzo, oSKAr Giammarinaro e Giovanni Naska Deidda, ovvero voce e batteria degli Statuto, storica mod band Italiana, sono stati ospiti de Il Paniere di Crema per una intervista di presentazione del nuovo disco Amore di classe.
Una bella collaborazione tra il circolo cremasco e Sussurrandom. E’ stato per me emozionante condurre la serata intervistando due membri di una delle band italiane che più amo e che più ho seguito, a partire dal quel 1992 quando facendo irruzione sul palco dell’Ariston, partecipando a Sanremo, si fecero conoscere a tutta Italia.
Da allora 18 dischi e tanta rabbia e stile. Mi era già capitato di condurre interviste con artisti che conoscevo ed apprezzavo. E spesso so che tra visuale da fan e realtà ci sta in mezzo la delusione umana di conoscere delle persone vere e magari poco propense ad essere quello che crediamo siano. Lo racconta bene De Gregori in un suo pezzo dell’ultimo disco.
Invece oSKAr e Naska, e i loro amici di piazza Statuto che sabato hanno fatto un giro a Crema, si sono dimostrati umani, disponibili, umili. Forse ancor di più di quanto avevo sempre intuito potessero essere. Ecco. Non mi dilungo molto sulla serata. Si è parlato di tutto. Del nuovo disco, un concept che suonano per intero nei concerti, della loro storia, della loro passione calcistica e politica, della loro Torino, di ex componenti della band di passato e di futuro.
Per me è stata una gran bella serata. Non mi sono reso conto, per una volta ero un po’ emozionato, di come è stata vissuta dai presenti né di quanta gente ci sia stata e sia girata. Ci tengo a ringraziarli, visto che avrebbero dovuto fare due presentazioni in giornata ed invece sono venuti fino a Crema per parlare con i fan locali. Speriamo di ricambiarli riuscendo ad organizzare un loto concerto presto.
Emanuele Mandelli