Kamasutra in auto: occhio al reato!

Kamasutra in auto: occhio al reato!

Fare l’amore in macchina è una delle pratiche consuete soprattutto tra i giovani che, presa in prestito l’auto dei genitori, cercano qualche ora di intimità.
Lo si fa soprattutto perché non si hanno altri luoghi dove fare l’amore, specie se si tratta di coppie molto giovani che un comodo letto possono solo sognarlo.
E’ un “antico” tabù ancorché lecito infatti quello dei genitori che mai permetterebbero ai propri figli di vivere la loro intimità tra le mura domestiche.
Alla fine si può ben dire che è il posto migliore e che garantisce un minimo di privacy.

Tuttavia non è un fenomeno che riguarda solamente i giovani ma anche alcune coppie sposate o che stanno insieme da qualche tempo, che ogni tanto amano è provare nuovamente l’ebbrezza del fare l’amore in macchina tornando alla scomodità di un tempo.
L’intento è spesso quello di rinnovare la passione o semplicemente di provare un emozione diversa, che ormai è lontana nei ricordi ma è comunque piacevole.

Consigli utili per chi fa l’amore in macchina
Cercate di scegliere un posto che sia davvero isolato e anche dei vestiti che possono essere tolti e indossati velocemente per qualsiasi evenienza. Fare l’amore in macchina è scomodo, ma se ci mettere un po’ di fantasia e siete abbastanza “ginnici” il kamasutra in auto può comunque essere una cosa da provare e potete cominciare col missionario o da seduti sia sui sedili anteriori che quelli posteriori reclinati.

La legge e il kamasutra
Accostare la legge e la filosofia orientale che comprende anche l’arte amatoria potrebbe sembrare strano, ma purtroppo il kamasutra in auto potrebbe portarvi a essere incriminati per un reato.
Il reato in questione è quello che si riferisce agli “atti osceni in luogo pubblico”, dove i malcapitati rischiano una pena detentiva fino a 3 anni e in aggiunta anche una sanzione pecuniaria.
La sentenza emanata in tribunale parla chiaro e non ammette fraintendimenti. Si riferisce infatti alla pratica dell’attività sessuale o comunque al fatto di essere nudi in macchina o all’aperto, che offende il senso del pudore e la decenza pubblica.
La corte ha tenuto a precisare che questa asserzione è valida “in qualsiasi condizione”, cioè anche se siete riusciti a trovare un luogo al buio, ben appartato e lontano da occhi indiscreti.
Il suddetto luogo, anche se lontano da tutto e tutti, è considerato comunque suolo pubblico, quindi potenzialmente soggetto al passaggio, anche se improbabile, di chiunque compresi minorenni e bambini.

Rischi e vantaggi dell’amore in macchina
Oltre al rischio di subire un’incriminazione ci sono anche altri rischi correlati al cosiddetto andare in camporella. Rimane comunque la pessima figura di essere stati scoperti nudi e anche di correre dei pericoli, a causa di qualche malintenzionato o maniaco.
I vantaggi comunque sono pochi al di la del momentaneo romanticismo e della novità ma, nonostante ciò, l’amore in macchina sembra essere una tappa quasi obbligata che, prima o poi, si palesa all’orizzonte di molti.

Monica Fabrizi

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