Siamo alla vigilia del Festival Pianistico Internazionale “Mario Ghislandi” che, come sempre, illuminerà tre domeniche con appuntamenti coi migliori pianisti emergenti del momento ,prendendo il via il 2 novembre.
E’ fin troppo facile commentare la figura di Mario Ghislandi, data la sua levatura di grande artista.
E’ difficile non essere banali, ripetendo ancora una volta quanto era bravo. E’ esaltante averlo avuto come amico ed è lacerante il vuoto che ha lasciato la sua assenza dalle nostre vite.
E’ tristissimo averlo perso nel gelido abbraccio dell’Adda che ce lo ha portato via così presto, a soli 25 anni, una domenica di luglio, nel 1965. Quante volte ho scritto di lui in questo mezzo secolo! Quanti ricordi. Quanti rimpianti. Ogni anno l’appuntamento con la Rassegna a lui intitolata e trasformata poi in Festival Pianistico Internazionale, con la presenza di musicisti spesso affermatisi con successo, riaccende la memoria indelebile del caro amico che ha dato lustro alla nostra città.
Chi lo ha conosciuto da vicino lo ricorda fra i suoi libri, gli spartiti, le molte cose amate, chiuso nel raccoglimento di un esercizio accanito, serio, costante, che lo portava a esiti preziosi. In questo festival, in questa edizione under 20, teso a valorizzare la migliore letteratura pianistica, scopriremo tre giovani vincitori di concorsi nazionali e internazionali senz’altro all’altezza della celebrazione che si ripete da 31 anni ormai, e sempre con caloroso successo.
La manifestazione è sostenuta dal Centro Culturale Diocesano “Gabriele Lucchi” ed ha sede presso l’Auditorium Manenti (Chiesa di San Bernardino). I concerti si terrannp sempre alle ore 21 nelle date seguenti: 2 novembre con Federico Ercoli, 19 anni; 9 novembre con Gabriele Duranti, 14 anni; 16 novembre con Alberto Pipitone Federico,16 anni.
Nel corso degli anni è sempre giunto il concreto apporto dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, scuola di alto perfezionamento concertistico da cui provengono numerose promesse del firmamento musicale internazionale.
L’annuale omaggio alla memoria di Mario Ghislandi è sempre atteso con entusiasmo e costituisce uno degli appuntamenti più interessanti della vita culturale di Crema. Sul palcoscenico di questo festival si sono alternati giovani artisti d’eccezione, alcuni dei quali divenuti poi star di calibro internazionale. –
Conosciamo già il più giovane dei tre invitati quest’anno, Gabriele Duranti, del quale abbiamo già detto tutto il bene possibile, avendolo apprezzato in varie occasioni in cui ha dimostrato di possedere la stoffa del grande pianista, sia per come domina la tecnica, sia per la maturità convinta e convincente dellle sue esecuzion impeccabili e acclamatissime. A domenica, 2 novembre, dunque, per il primo incontro. (L’ingresso è a offerta libera).
Eva Mai