Lunedì 15 dicembre, alle 20.45 presso l’oratorio della parrocchia dei sabbioni, verrà presentato il volume Una storia fatta con le mani, il Presepe dei Sabbioni, 25 anni di passione e volontariato. Il libro è prodotto dall’associazione Presepe dei Sabbioni – Giovanni Alghisio. Il testo è stato scritto dalla giornalista cremasca Lidia Galanti.
“E’ stato l’onorevole Franco Bordo, nostro concittadino, a suggerire l’idea di fare un libro per raccontare questa bellissima storia di volontariato e di solidarietà. L’idea è stata subito accolta con entusiasmo dai figli e dalla moglie di Giovanni Alghisio ed assieme ai volontari dell’Associazione e a Lidia il libro è stato portato a termine nel giro di un paio di mesi”, racconta Gabriele Pagliari, vice presidente dell’associazione che organizza il famoso presepe cremasco e che ricorda il suo creatore scomparso qualche anno fa.
“Esso racconta di come il “frer” Giovanni Alghisio raccogliendo un suggerimento di una vicina di casa decide di iniziare a costruire quello che venticinque anni dopo è riconosciuto come un Presepe-Museo, unico nel suo genere in Lombardia e probabilmente in tutta Italia, che ogni anno durante la sua apertura riceve la visita di migliaia di persone provenienti da molte città del Nord e non solo”.
“L’opera svela molti dei segreti della costruzione delle oltre trecento statue che popolano il Presepio e, sotto forma di viaggio nel tempo, descrive minuziosamente le scene tipiche dell’antica campagna Cremasca e dei suoi abitanti , raffigurati nelle attività di ogni giorno. Vengono anche raccontati alcuni simpatici aneddoti riguardanti i volontari che lavorano nel Presepe o lo stesso Giovanni”.
“Una citazione anche per alcune delle realtà locali e non, alle quali vengono destinate le offerte dei visitatori. Una parte importante racconta la vita di Giovanni , una persona che ha dedicato gli ultimi 20 anni della sua vita al Presepe. Alla sua morte la moglie, i figli ed i volontari, amici di Giovanni , hanno costituito un’associazione denominata Presepio dei Sabbioni “Giovanni Alghisio” allo scopo di mantenerne vivo il ricordo e di dare continuità alla sua opera, il libro va in questa direzione”.