Santa Lucia 2014, sotto le volte del Mercato Austroungarico un sabato pomeriggio animato dalle Voci bianche di Mauro Bolzoni, il maestro superdiplomato, premiato in tanti concorsi, in tante manifestazioni musicali, con i suoi ragazzi divisi in due gruppi: i piccolissimi, nel corso preparatorio; i più grandi che formano il coro Voci bianche “Vocalise”.

L’allegra compagine ha animato la cittadinanza con un programma di canti natalizi tradizionali e notissimi, quali Bianco Natale, Gli angeli nelle campagne, Go tell it on the Mountain, sempre graditi agli ascoltatori.   –   Il pubblico si è raccolto intorno ai piccoli cantori acclamandoli ad ogni brano.  –   I ragazzi seguendo la sapiente guida del maestro hanno dato prova di una buona vocalità, molto curata, mostrando di saper interpretare la pagina musicale con lo spirito giusto, nel rispetto della dinamica, del ritmo, degli stacchi perfetti.

Il Gruppo corale è stato fondato da Bruno Gini e dal 2007 è diretto da Mauro Bolzoni, formatosi da giovanissimo presso l’Istituto Folcioni  di Crema, diplomato a pieni voti al Conservatorio G. Nicolini di Piacenza, che ha portato i suoi ragazzi alla vittoria di concorsi, nonchè alla partecipazione di manifestazioni di livello culturale molto valido.

In questo incontro si è potuto apprezzare il risultato di uno studio e di un impegno seri, evidenti nella buona emissione della voce, nella corretta respirazione, nell’accurata dizione, nella postura, ma soprattutto nell’adesione allo spirito del brano eseguito, anche nei minimi dettagli.  Ma la caratteristica che maggiormente colpisce in questo coro è la gioia con cui si esprime, partecipando con convinzione e simpatia, divertendosi e gustando la bellezza delle melodie presentate.

Bolzoni possiede il dono di comunicare la passione nei suoi giovani allievi e loro la trasmettono a chi li ascolta: come dovrebbe saper fare ogni corale che si rispetti.  –  Il coro di Voci bianche è una realtà nella quale i bambini possono imparare a usare la loro voce, a cantare, a conoscere la musica, divertendosi e soprattutto arricchendo il loro bagaglio educativo e culturale.

E’ una realtà affascinante. Le voci dell’infanzia si classificano in base all’estensione e al colore ed è interessante vedere come si trasformano negli anni, trasformandosi in voci adulte. Partecipare a un coro significa studiare, lavorare, esercitarsi, in una parola: impegnarsi. Lodevole dunque la scelta di questi ragazzini che rinunciano a qualche ora di gioco per dedicarsi alla musica.

E’ merito anche del M° Bolzoni saperli addestrare senza far pesare loro la fatica che questo comporta,  raggiungendo esiti positivi e il sucesso regolarmente ottenuto.  Bella esperienza e tanti complimenti

Eva Mai

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