C’è una novità nel mondo della musica vocale cremasca: un nuovo coro per i bambini, in orario scolastico, presso l’Associazione Borgo San Pietro. L’idea è stata accolta da entusiastiche adesioni dei genitori e dei piccoli. Si deve l’iniziativa al maestro Mauro Bolzoni, che guiderà il corso per tutto l’anno gratuitamente.
Il nome del coro neonato è “Le note di Borgo” e il gruppo sarà composto da 100 bambini. Le lezioni hanno cadenza settimanale e hanno avuto inizio a ottobre. L’esito è stato tempestivo e gratificante: infatti i bambini e il loro direttore hanno già cantato in pubblico per la manifestazione organizzata da ASVICOM per Crema città del Natale, e si sono esibiti sotto il mercato austroungarico per la gioia dei passanti , che hanno apprezzato e applaudito i loro canti natalizi. L’associazione, come ringraziamento ai coristi, ha donato una pianola, certamente graditissima e utile per
il lavoro del gruppo.
Lunedì 15 e martedì 16, a scuola, inoltre, il coro ha dimostrato la sua bravura , ai genitori invitati a una lezione aperta. Le finalità delle lezioni sono: l’attenzione ai segnali del direttore, l’ascolto guidato e consapevole, il canto in gruppo e non solo individuale. Tutto ciò consente ai piccoli di sviluppare le attitudini musicali e canore,di vincere l’emotività e migliorare la concentrazione, nonchè la sensibilità al mondo dei suoni.
Sono tutti grati al Maestro Bolzoni per la sua appassionata dedizione e per i concreti risultati brillanti ottenuti. E’ essenziale l’insegnamento precoce della musica ed è una buona cosa che anche in Italia si realizzi questo obiettivo, come nei paesi dove tutti crescono con l’abitudine all’ascolto della musica classica, frequentano i concerti e NON subiscono l’influsso opinabile dello Zecchino d’oro, costituendo da adulti il pubblico del Festival di Sanremo, senza conoscere i capolavori di Bach, Beethoven, Stravinski etc.
Ci auguriamo di risentire cantare i piccoli del Borgo e auspichiamo per tutti un anno ricco di buona musica scelta tra quella dei grandi musicisti del passato, come si usa nei paesi d’oltralpe. Non dimentichiamo che, in campo musicale, l’Italia non ha avuto rivali per le invenzioni, a cominciare dal canto gregoriano, dal pentagramma, la nascita del Melodramma, il violino con i più famosi liutai, il pianoforte con Bartolomeo Cristofori a Firenze. E’ doveroso, dunque, proseguire sulla via del progresso in campo musicale, tenendo alta la nostra tradizione.
Eva Mai