Nonostante la menomazione e costretta a deambulare con l’ausilio di due grucce la nostra valorosa sindachessa venerdì ha voluto partecipare al raduno contro tutte le brutalità indetta dal Collegio per la armonia nazionale.
Incurante e del divieto medico e dei pericoli di incontrare pericolosi facinorosi legati alle frange estreme della disapprovazione puntellandosi con le due grucce in legno ha alzato al cielo la matita durante il minuto di silenzio.
Ma non è solo la presenza in piazza che rende valorosa la nostra sindachessa ferita da un increscioso incidente sugli attrezzi atti alla scivolazione sulla neve, come l’istituto SussurLuce aveva raccontato nella prima giornata del glorioso anno 1915, no la sindachessa come testimoniato anche da un altro foglio della stampa è sempre presente anche nel suo angusto ufficio al primo piano della torre Pretoria per vigilare sulla città tutta.
Alabardo Cingolini