E’ senza dubbio il disco più importante mai pubblicato a Crema. Non ce ne vogliano tutti gli altri, di cui abbiamo parlato e di cui continueremo a parlare. Il disco di una band che sembrava doversi avviare ad un futuro radioso e che invece rimane unica testimonianza, pure tarda, di un periodo d’oro per Crema. Parliamo del Saltaranocchio, concept album dei Piazza delle Erbe. Pubblicato dalla Intingo nel 1977 è oggi di fatto introvabile. Ispirato ad un racconto di Edgar Allan Poe è possibile sentirlo su You Tube, vi proponiamo il video. Una formazione composta da ben 10 elementi, con nomi di spicco del panorama culturale cremasco dell’epoca e degli anni avvenire: Michele Diliberto (voce, flauto, sassofono), Andrea Bellani (voce, chitarra), Bruno Mori (voce, basso, mandolino), Flavio Arpini (voce, tastiere, violoncello), Giorgio Bettinelli (voce), Roberto De Giuseppe (voce), Stefano Erfini (percussioni, chitarra), Lucio Fabbri (voce, violino, tastiere), Lisi Gallini (voce), Mario Petrò (batteria, percussioni).
Qui la pagina Wikipedia a loro dedicata
Ecco la bella recensione che dedica al disco la casa editrice specializzata in pubblicazioni musicali Giunti che nella collana Atlanti musicali, ha pubblicato una guida completa alla musica Italiana rock sinfonica degli anni ’70 intitolata Progressive Italiano.
Originario di Cremona Piazza delle Erbe è uno dei gruppi dell’ultima ora del prog italiano. Pubblica, infatti, il suo unico lavoro nel 1977, anche se ufficialmente le musiche sono state presentate tre anni prima al terzo festival d’avanguardia di Napoli. Il disco (originariamente colonna sonora di uno spettacolo teatrale) ha una struttura in forma di canzone, con lunghi intermezzi acustici e vocali. Interessanti i testi ispirati ad un racconto di Edgar Allan Poe, sorretto da musiche di ispirazione medioevale. Dopo lo scioglimento Lucio Fabbri pubblicherà un album da solista e nel 1978 entrerà nella Pfm”. In appendice alla scheda la formazione del gruppo cremasco che era: Giorgio Bettinelli alla voce, Roberto de Giuseppe alla voce, Lisa Gallini alla voce, Andrea Bellini alla chitarra e alla voce, Michele Di liberto al flauto al sax e alla voce, Lucio fabbri al violino alle tastiere e alla voce, Bruno Mori al basso al mandolino e ala voce, Stefano Erfini alle percussioni e alla chitarra e Mario Petrò alla batteria e alla percussioni.