Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Alessandro Boldi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle
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Gentile Sindaco,
Con la presente sono ad esprimere la mia profonda delusione e disappunto, in merito alla mia richiesta di poter visionare il bilancio preventivo 2015 della AFM , rimasta disattesa da circa 2 mesi. Come Consigliere Comunale e come Presidente della Commissione di Garanzia, ritengo assolutamente superficiale, se non grave, non avere ancora ricevuto risposta alcuna, dato che – da statuto dell’Azienda – il suddetto bilancio dovrebbe essere stato approvato entro Novembre scorso.
Il sottoscritto, come gli altri consiglieri, devono avere il materiale necessario per compiere a pieno il proprio dovere. Prego Lei, in qualità di primo rappresentante dell’unico socio della AFM, il Comune di Crema, di volersi attivare affinché il materiale richiesto venga messo a disposizione il PRIMA POSSIBILE. In caso contrario, oltre alle valutazioni politiche , che già ho personalmente tratto, valuterò se far valere i miei diritti per altre vie.
Colgo l’occasione per portare alla Sua attenzione un’altra grave inadempienza che rilevo attualmente nei rapporti tra Comune di Crema e le Società Partecipate. L’articolo 2 comma 3 del “Regolamento per la determinazione delle norme di comportamento e di rapporto tra il comune di crema e le società partecipate” , approvato con Delibera C.C. N.9 del 26/01/2010, obbliga le società a portare il bilancio d’esercizio e la relativa relazione illustrativa in copia al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e in comunicazione al Presidente della commissione di garanzia.
Questo dovrebbe avvenire quindi senza alcuna necessità di richiesta esplicita da parte dello scrivente, e dovrebbe valere anche per le società in cui il comune ha partecipazione minoritaria. Ciò rende ancora più grave quanto sopra esposto circa la AFM, dove invece la richiesta , ad oggi disattesa, è stata esplicitata tramite il vice-segretario in copia, e dove l’unico “socio” è il Comune di Crema.
Non ricordo , in qualità di Presidente di Commissione di Garanzia, di aver mai ricevuto suddetta comunicazione o materiale, se non appunto, quando espressamente da me richiesto. La prego anche in questo caso di agire con la dovuta priorità, affinché tanto le strutture interne al comune, quanto quelle esterne, possano adempiere a quanto sopra esposto. Resto in attesa di riscontri e a disposizione per chiarimenti.
Alessandro Boldi