Inibito per sei mesi causa troppo amore per il Pergo e per la questione “marchi gialloblù”, (un periodo maggiore d’inibizione gli avrebbe causato seri grattacapi), adesso il ragionier Mario Macalli, presidentissimo della Lega Pro e vicepresidente della Federcalcio dovrà digerire pure il reintegro d’ufficio, deciso dal tribunale, del suo “nemico pubblico” numero uno (l’altro è Gravina): Francesco Ghirelli ha infatti vinto il primo round della sua battaglia giuridica (per il giudice il suo fu un licenziamento ritorsivo) ed è pronto a tornare a fare il Direttore della Lega calcio di Firenze. Ma Ghirelli è soprattutto determinato, coi presidenti dissidenti dalla “Linea Macalli” a battagliare per riattizzare il fuoco contro appunto il ragionier Mario e quelli che ancora gli sono rimasti vicini. La primavera per la Lega Pro è già bollente. Scommettiamo che l’estate lo sarà ancora di più.
Stefano Mauri
