La Koch, azienda di Bagnolo Cremasco chiude quindi e soprattutto purtroppo i battenti. E altre multinazionali presenti sul territorio, causa crisi che continua a mordere, loro malgrado navigano a vista. Intanto mentre tutto scorre e fortunatamente mentre il settore della cosmesi tira (questo comparto meriterebbe maggiori attenzioni e tutele), i politici del territorio, personaggi, salvo poche eccezioni, ormai distanti anni luce dalla realtà quotidiana dei cittadini, corrono a sostegno dell’economia solo quando i buoi sono scappati mostrando bandiere e stendardi.
Ma il popolo che non è scemo il giochetto l’ha capito: perché secondo voi ad ogni votazione l’astensione assume livelli sempre più pesanti? Ed è in tal senso emblematica la battaglia d’apparenza (la sostanza è ben altra cosa) intrapresa, dalla politica, per protestare contro la chiusura del presidio postale ad Ombriano, una scelta ahimè obbligata visti i tempi, decisione comunque compensata dall’apertura di un nuovo, moderno funzionale ufficio postale poco distante da quello chiuso, vale a dire nel quartiere dei Sabbioni.
Senza dubbio più giustificata di questa è la battaglia sinergica (ma i consiglieri regionali devono lavorare anche lontano dalle luci della ribalta per ottenere qualcosa che sia positivo) intrapresa per salvaguardare l’autonomia dell’ospedale, tutto questo mentre sanguina ancora scandalosamente la soppressione (prima bisognava almeno smaltire i carichi di lavoro) del tribunale. Insomma, la politica è distante dalla folla, il popolo è distratto in altre questioni belle (notti bianche e tortellate) e brutte (fa paura l’uomo nero) e i sindacati? Già ma esiste ancora il sindacato?
E se c’è quali sono il suo vero peso specifico e la sua vera funzionalità? Attenzione gente: il Granducato del Tortello sta scoppiando e l’orchestra ha addirittura già smesso di suonare. I musicisti pare stiano gustandosi un bel piatto di risotto alla parmigiana. Che ormai Re Tortello ha stufato pure loro.
Stefano Mauri