Koch. Come ovvio stamattina sono partite le trattative febbrili per capire cosa fare dell’azienda e dei 130 dipendenti. L’idea più rosea ed ambita è quella di non chiudere e trovare un compratore per il sito. Quello che i lavoratori sperano. Pare che la richiesta sia stata quella del ritiro della procedura di mobilità e dell’avvio di una trattativa che porti a questo risultato.
Se le cose invece dovessero mettersi in maniera ancor più drammatica i lavoratori da martedì saranno in assemblea permanente. Stamattina intanto presidio sul piazzale dell’azienda, dove sono arrivati anche i rappresentanti dei sindacati cremaschi. Per solidarizzare con i lavoratori si è sciolto il direttivo della Fiom che si stava tenendo a Cremona e i rappresentanti sindacali sono arrivati a Bagnolo Cremasco