Crema e il Cremasco sono sempre stati terra di grandi fotografi e fotoreporter. In principio ci fu il leggendario Valentino Marinoni a immortalare i vari momenti di vita (ufficiali e privati) nel Granducato del Tortello, poi contestualizzando, senza dimenticare il buon Massimo Marinoni (figlio d’arte quindi) autore, oltre a scatti per il quotidiano La Provincia, di una pagina interattiva (con lui collabora Mario Guerini Rocco) Facebook (“Crema e i suoi problemi”) di denuncia e proposte, dicevamo poi arrivarono i mitici Giulio King Giordano e Angelo Peia.
Quest’ultimo è soprattutto un bravissimo fotografo sportivo ed è un “cannibale” vero, fan del Pergocrema più che della Pergolettese: memorabili, in tal senso, certi suoi reportage, con lui commosso, sulle vittorie gialloblù. Ebbene, in un certo senso allievo dei vari Giulio, Angelo e Massimo, ora sui social e su altri indirizzi (compresi Sussurrandom e Vivicrema) furoreggia, il fotografo amatoriale (fa tutto per passione e non becca un euro) appassionato Michele Antonaccio detto Mike.
E le sue sono fotografie generose, fatte con trasporto, continuità e con il cuore perché quando nel tempo libero Michele, quasi sempre accompagnato dalla moglie Roberta (cuoca superlativa) gira per diletto, beh ogni momento è buono per immortalare, con uno scatto, l’attimo, il panorama o il contesto giusto. Ergo Chapeau a Mike Antonaccio, Eccellenza pugliese, ma ormai cremasco d’adozione, costantemente in tour, dunque Extraordinary from Crema, alla ricerca della fotografia della vita.