L’associazione Progetto CREMA lo aveva annunciato: “porteremo il book crossing – ovvero la condivisione gratuita di libri – ovunque a Crema, entro un anno” e pare vogliano rispettare le promesse. Dopo l’allestimento di zone di rilascio libri in due attività commerciali in Piazza Fulcheria e di altre presso le sedi di “Cremacom”, il circolo “il Paniere” e della “Clinica Veterinaria Crema”, è il turno di “invadere” (pacificamente, una volta tanto) l’Università degli Studi di Milano, sede di Crema, ovviamente.
Alessandro Pironti e Riccardo Marchesetti, rispettivamente coordinatore e collaboratore di Progetto CREMA, hanno curato l’apertura di questa ennesima zona di condivisione e scambio libri a Crema e ci parlano così di questa avventura: “Abbiamo iniziato solo pochi mesi fa, proponendo ai cremaschi questo format, già abbondantemente in voga in altre città e Paesi. Inizialmente non sembrò esserci molto entusiasmo e, come nostro solito, decidemmo di rimboccarci le maniche e cambiare le cose: dopo pochi mesi, possiamo vantare oltre 1.200 volumi ritirati e distribuiti ai cremaschi, che possono così consultarli e rimetterli in circolo, facendo realmente girare la cultura”.
Questa iniziativa, portata avanti a costo zero e senza alcun fondo ottenuto da pubblico e privati, ha suscitato l’interesse di ottimi interlocutori come Mariachiara Pezzotti di “Studiare a Crema” e del Prof. Nello Scarabottolo dell’Uni-mi.
Quest’ultimo, interpellato in merito alla bella iniziativa, ha tenuto a ribadire l’importanza, in questa epoca digitale, di offrire ai giovani un maggior numero di occasioni per leggere e amare la ricerca e la fruizione di un buon libro; dicendosi quindi entusiasta dell’iniziativa, a nome dell’Università degli Studi che, a onor del vero, non è nuova a iniziative importanti dal punto di vista dell’impatto sociale. Volete leggere un buon libro senza nemmeno spendere un centesimo? Recatevi in una delle sei zone di rilascio presenti a Crema e… fate girare la cultura!