Per fare cassa con i  resti dell’Expo Giuseppe Sala mette all’asta alcuni pezzi… L’amministrazione potrebbe approfittare di questa fantastica svendita per regalare alla città un’opera di sicuro impatto, di certa bellezza e di perdurante legame con l’iniziativa mondiale che ha visto anche la nostra città partecipe e coprotagonista.

Dopo le attività che hanno visto il nostro territorio impegnato in eventi legati ad Expo, si presenta l’occasione di rinfrancare il legame non tanto con la metropoli milanese (che non vedrebbe di buon occhio il sottosegretario più potente della provincia) ma con Rho. Città che ha sicuramente più assonanze con la nostra Crema.

L’amministrazione allora potrebbe acquistare non solo un paio di pali portabandiera ma anche una statua da collocare nella nuova area cremasca, quella zona che è destinata a divenire il nuovo salotto cittadino, anche alla luce delle varianti al pgt.

E allora forza, potremmo acquistare la statua di “Pasticcina” e collocarla al centro della rotonda che regola il traffico tra via Milano e la gronda Nord, ad abbellire ulteriormente questo già luminoso angolo di città. E non scordiamoci che grazie proprio al l’illuminazione della pompa bianca potremmo risparmiare sui costi facendo vivere la statua di luce riflessa.

(Visited 101 times, 1 visits today)