Lo scopro da alcuni post su Facebook, oramai è consuetudine che succeda così. Un pezzo di storia del rock cremasco degli anni ’80 ci ha lasciati. E’ scomparso infatti Luigi Galmozzi, detto Gigione, voce dei Contezero. Personalmente non lo conoscevo molto per cui evito di scrivere fesserie. Affido il ricordo ad alcune cose. Intanto la poesia di Anna Borghi, postata sulla sua pagina Facebook
Succede che uno se ne vanon saluta non fa valigie non ha comprato il biglietto né affidato il gatto al vicino se ne va e basta magari ridendo troppo pensando ai momenti belli alle sbronze ai rossori alle timidezze agli ardori se ne va così come soffiare forte spegne la luce di colpo e noi si resta lì confusi al buio dall’altra parte della stanza senza spostarci perché è tutto diverso e si ha timore di inciampare nelle lacrime e rituffarsi nei ricordi si sorride si piange si va a prendere il respiro che è rimasto inchiodato nelle costole e lo si spinge su perché succedono cose ad esser vivi già, ad esser vivi.
Anna mi svela essere l‘autrice del testo di presentazione che corredava il disco dei Contezero. Allora vado a ripescarlo dalla mia collezione e vi propongo quel testo:
Ok, un disco. Come. In altro modo, depistare il vs interese da un video ossesionante e sacro fino alla militanza? Come convogliare il Vs delicato e fragile equilibrio emotivo all’ascolto? Proponendoci felici di non indossare uniformi e toghe in quest’epoca di schieramenti e rappresentazioni ufficiali farsessche. Emozione e ragione, forma e significato, realtà e finzione. Come non gustare l’ultima notizia, come non divorare l’incredibile accozzaglia di informazioni, come non approfondire il tema del momento? Fuggendo e creando percorsi altri. Allontanandosi sghignazzanti dalle invisibili sbarre che la videorealtà introietta nelle nostre cavernose profondità pur sempre vive e urlanti!
Altro piccolo ricordo che voglio proporre è il video che avevo realizzato qualche mese fa di Via da questo pianeta, pezzo di apertura del loro disco. Perchè racconta un momento della storia di Crema di cui in qualche modo sono stato protagonista. Lo sgombero della cascina occupata di San Bernardino dove suonavamo. Che ho raccontato in un capitolo di Medalllo che potete leggere QUI. Ultimo ricordo per Memo Gazzoletti che ci aveva gia lasciato qualche anno fa.
Emanuele Mandelli