“Il padre di Giacomo Bologna selezionava in cantina la botte di Barbera più ribelle ed esuberante, la chiamava La Monella e si riconosceva per il suo caratteristico ed incontenibile frizzare”.

Ottenuto da uve Barbera, questo gioiello frizzante rosso del Monferrato doc, prima di affinare per almeno 4 mesi in acciaio con presa di spuma in autoclave, fermenta sulle bucce per 10 giorni. Dal colore rosso rubino violaceo sgargiante, la schiuma della Monella è briosa e frizzantina, mentre i profumi, tipicamente vinosi, presentano sentori di frutta rossa. E in bocca, cosa offre questo vino tipicamente italico e piemontese del Monferrato? Ecco il “sapore” è straordinariamente vivace, fresco, allegro, gioviale, buono il corpo, sfumatamente morbido il finale. Il Barbera del Monferrato doc

La Monella di Braida, da bere giovane e fresco di cantina, si accompagna ottimamente a piatti di salumi, pastasciutte saporite (provatelo con un ragù speciale a base di salsiccia) e risotti rossi, ma è con le grigliate miste, i bolliti, gli arrosti e con la cacciagione delicata che, questa bottiglia, esaltando i piatti, si esalta emozionando.

Stefano Mauri

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