Lunedì 11 gennaio, alle 18.00, in piazza Duomo a Crema si incrociano due storie legate alla musica e alla libertà.  Perchè l’11 gennaio? Correva l’anno 1999 e durante la notte ci lasciava Fabrizio De Andrè, uno tra i più grandi cantautori italiani, poeta della musica perchè le sue canzoni parlano ‘della vita, delle idee, degli uomini’.  Non ci dimentichamo, inoltre, che poche settimane fà, a Parigi, si sono compiuti atti terroristici in luoghi di ritrovo dove regna la musica. E allora venite tutti con i vostri strumenti, con i vostri dischi preferiti da mostrare, con quello che volete purchè sia legato alla vostra idea di musica e libertà.

Per ricordare Fabrizio De Andrè e per affermare che la voglia di musica non si fermerà mai. Vi invitiamo tutti per cantare e suonare insieme. Sarà un concerto collettivo, improvvisato, senza regole e un po’ anarchico dove saremo tutti protagonisti. Non solo fatto di canzoni di De André, che non ci lasceranno mai, come la sua voglia di libertà, la simpatia verso gli ultimi e il rifiuto delle regole del gioco borghese. Molto più di un flash mob a cui possono aderire tutti e tutti facendo circolare questo appello.  Cittadini, associazioni, gruppi. Nessuna etichetta mille teste. Siateci.

Sussurrandom, assieme al Comitato Cremasco per la Pace e a Progetto Crema, è stato tra i primi a lanciare questo appello e si farà promotore anche dell’iniziativa di regalare un cd ad ogni presente al presidio (fino ad esaurimento scorte). Chi volesse inve può donare dischi o cd per un progetto di Music Crossing che si sta pensando di realizzare. Ma non è tutto. Al presidio hanno dato adesione anche Gio Bressanelli e il suo gruppo.

Dopo la presenza in piazza Duomo torneranno a Romanengo dove in serata si tiene la quinta edizione del concerto dedicato al cantautore organizzato dalle associazioni Il Canto del Cucu ed Eppur quel sogno. In questa occasione eseguiranno per intero  Non al denaro, non all’amore né al ciel. Sul palco: Gio Bressanelli, Irene Bressanelli (al sassofono), Matteo Livraga (al violino) e Mattia Manzoni (al basso, fisarmonica e tastiera); le letture saranno invece affidate ad Alice Campari (Letture), coadiuvata dai visual di Elisa Tagliati.

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