E’ una febbre positiva e contagiosa quindi quella cremina, una febbre da tifo in grado di attirare allo stadio, per la precisione domenica scorsa 10 gennaio, per il derby (purtroppo perso dai Cantoni&Zilioli Boys) col Fanfulla, bimbi (l’ingresso era gratuito), famiglie e gente (cosa buona e giusta) di diversa etnia. Aspettando la Musalla quindi, o meglio, il centro culturale arabo, Crema, anche grazie al football, si scopre quindi positivamente sempre più multietnica. Chapeau!

Stefano Mauri

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