Jessica Sole Negri, anzi solo Jessica Sole. Un bel primo piano sulla copertina di Tracce di me, il suo primo disco da cantautrice. Nove pezzi, di cui tre cover pesanti. Il disco si apre infatti con una liquida e dilatata versione de Il mondo, grande classico di Jimmy Fontana, e si chiude con Pensiero stupendo, brano che Oscar Prudente e Ivano Fossati scrissero per Patti Pravo nel 1978. In mezzo c’è anche Tienimi dentro di te di Fabio Concato.
Ma sono le sei canzoni scritte interamente dalla musicista cremasca l’ossatura del disco. A partire da Sottobosco, traccia numero 2 e singolo e video scelti per il lancio del disco. Un bel testo lieve e arrangiamenti radiofonici e moderni. Si tutto la bella voce squillante e melodica della cremasca che è autrice di testi e musica dei brani e mostra una buona capacità melodica e da songwriting.
Ad appoggiarla un bel gruppo composto da Silvio Masarotti alle chitarre, Paolo Costa al basso, Diego Bailardi al pianoforte e Ivan Ciccarelli alla batteria. Bailardi è anche produttore del disco, “colui che si è fermato ad ascoltare le mie canzoni e ci ha creduto da subito”, scrive Jessica nelle note del disco.
Un disco che beneficia anche di un altro bell’apporto, la consulenza vocale di Paola Folli, che va anche da vocal producer assieme a Stefano Mariani. Ma dicevamo delle sonorità e delle atmosfere del disco. Si passa agevomnente dal pop melodico e muscolare vocalmente del singolo alla bella e soffusa ballata Jessica sun; echi di rock leggero e melodico in Lacrime, melodie lievi e archi da grande orchestra in My baby, una spolverata di eletronica in L’altra faccia della terra e chiusura rarefatta per una versione mezza francese e mezza italiana di Pensiero stupendo che mette in risalto tutta la sensualità della voce di Jessica.
Il disco sarà presentato a Crema con un concerto al teatro San Domenico il prossimo 7 maggio.
em