Secondo il bellissimo libro, la lettura è caldamente consigliabile, “111 vini italiani che devi proprio assaggiare” (emons edizioni), scritto da Fede&Tinto, dall’enogastronomo lodigiano Andrea Amadei e da Rosa Tortora, la Sussurbottiglia della rubrica SussurBacco settimanale è semplicemente una favola. Parliamo di un dolce, sensualavvolgente Moscato d’Asti La Caudrina, meraviglioso Bianco Dolce Docg da bere tutto d’un fiato, ma mi raccomando… goduto e assaporato, griffato dalla cantina piemontese Caudrina, abbinabile a qualsiasi dolce: dalla pasticceria fresca alla secca, passando per le torte con la frutta fresca, alla crema pasticcera.

Vino beverino (5% Vol. la gradazione alcolica), dal color giallo paglierino carico con profumi di menta, salvia, limone, pesche gialle e fiori bianchi, in bocca, questa bottiglia (ottenuta da uve rigorosamente Moscato) è stupendamente dolce e fantasticamente acidula: degustare, ridegustare e ancora degustare per credere. A proposito: non abbiate timore a lasciar invecchiare, anche 6 o 7 anni questo Moscato e apritelo, appunto dopo la lunga conservazione, dinanzi a una bella, appassionata, affiatata, diversificata tavolata di sinceri Wine Lover! L’effetto che avrete, con una concentrazione divina di profumi vi … sorprenderà. Un’ultima cosa: quando stagione sarà, azzardate il Moscato d’Asti La Caudrina alla Bertolina.

Stefano Mauri

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