La notizia bomba sulla comunità islamica che non ha i soldini per costruire la tanto discussa moschea di via Milano, dopo quattro anni di discussione e dopo un bando costruito ad hoc che è andato buco, continuerà a far discutere. Anche il Movimento 5 Stelle, che ha sempre avuto una suo posizione, sovarapponibile alla nostra, ovvero facciamo un referendum e chiediamolo ai cremaschi, interviene.
Apprendiamo con sorpresa dalla stampa che la richiesta della comunità islamica per la costruzione di un’area dedicata a servizi religiosi è stata giudicata non ammissibile. La Bonaldi si presentò furbescamente alle scorse elezioni comunali senza aver reso esplicito nel suo programma la volontà di aprire un centro culturale islamico. Durante il suo mandato politico si è arrogata il diritto di intraprendere un percorso impegnativo, da tutti i punti di vista, senza coinvolgere in nessun modo la Cittadinanza, che, in varie forme più o meno ostacolate, ha manifestato più volte il proprio dissenso. Le elezioni a Crema si avvicinano, il PD ha già aperto la sua campagna elettorale e la richiesta della comunità islamica viene bocciata, buttando all’aria il progetto che l’attuale amministrazione ha portato avanti in modo travagliato negli ultimi quattro anni. Riteniamo questa una mossa meramente elettorale, dettata dal terrore di perdere consensi! Visto il rinvio, invitiamo il sindaco Bonaldi a presentarsi alle prossime elezioni dichiarando la sua volontà in merito, per sottoporsi al giudizio degli elettori, che sono prima di tutto cittadini che devono prender parte alle decisioni della loro città. La posizione del M5S Cremasco è sempre stata quella della consultazione popolare: volete voi Cremaschi una moschea? Il parere dei Cittadini su decisioni fondamentali riguardanti la loro città, il loro futuro e quello dei loro figli è un cardine del M5S, soprattutto su questioni non inserite nel programma elettorale. La Bonaldi, anche questa volta, ha sbagliato tutto, dato che imporre decisioni dall’alto non paga mai: un popolo è sovrano solo se veramente libero di decidere il proprio futuro e il M5S garantirà sempre e comunque questo inalienabile diritto a tutti i Cittadini!
Si alzano voci anche sull’altro versante, ovviamente. Torna a farsi sentire Mario Lottaroli, ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista:
Sono molto dispiaciuto che la Comunità Islamica non possa realizzare, almeno per il momento, il sogno di avere un adeguato luogo di culto. Ho sempre considerato questa questione, prima ancora che religiosa, la concreta messa in pratica di un diritto sancito dalla Costituzione Repubblicana e la testimonianza della vicinanza dei Cremaschi alla Comunità di fede Islamica che chiede semplicemente uno spazio accogliente di incontro e di preghiera. Credo che l’Amministrazione Comunale si sia comportata, oltre che con coraggio, in maniera ineccepibile dal punto di vista della procedura; forse è mancato un dialogo, ancor più stringente, con il Presidente ed i responsabili della Comunità, che conosco e so essere persone per bene, per chiarire in maniera approfondita tutti gli snodi e le garanzie chieste dal legislatore.