Caro Presidente,

come sicuramente sa, il territorio Cremasco si è costituito in Area omogenea, riconosciuta dall’Ente di Area Vasta – Provincia di Cremona. In questi mesi noi Comuni dell’Area Omogenea Cremasca abbiamo approfondito con molta partecipazione e serietà il tema della Riforma delle Autonomie in Lombardia, condividendo una serie di riflessioni e proposte che vanno nella direzione di una alleanza con il territorio Lodigiano, per elementi di omogeneità territoriale e morfologica, analogo sguardo prospettico su Milano, forti analogie a livello socio demografico, affinità sul piano economico produttivo, contiguità territoriale, collegamenti infrastrutturali e flussi dei cittadini (per le più disparate ragioni, dalla cura al tempo libero, dal lavoro allo studio, alla
cultura).

Recentemente Lodi e Crema sono state inoltre riunite in un medesimo collegio elettorale. Diversamente, il posizionamento nel Cantone Valpadana incontra la contrarietà della quasi totalità di noi primi cittadini cremaschi, per una articolazione dei territori molto infelice, con distanze enormi da percorrere, in considerazione anche delle infrastrutture stradali e ferroviarie del tutto inefficienti, e nemmeno gli investimenti in programma sui collegamenti Cremona – Mantova colmeranno il deficit di collegamento del Cremasco con il Mantovano, con il quale, in particolare, registriamo una totale assenza di relazioni, interazioni, radici storiche comuni.

D’altro canto, come Le è certamente noto, l’ipotesi di un’alleanza Lodigiano – Cremasco (o SerioAdda, come ci piace chiamarla) trova l’interesse anche dei sindaci lodigiani, che nel loro documento conclusivo del 22 giugno scorso, pure evidenziando una propensione verso la città metropolitana, tengono aperta l’opzione cremasca come meritevole di ulteriore approfondimento con la Presidenza di Regione Lombardia. Alla luce di tutto questo, e per un approccio anche “scientifico” al tema, come Comuni dell’Area Omogenea cremasca abbiamo commissionato un’analisi allo Studio “Vitale Novello Zane” di Brescia, che già in passato aveva operato uno studio sul territorio cremasco, per un aggiornamento della “fotografia” sul Cremasco e sulle possibili sinergie con il Lodigiano.

Ora lo studio è completato e in ragione di quanto sopra detto, noi Sindaci dell’Area Omogenea Cremasca invitiamo Lei, caro Presidente, alla presentazione ufficiale dello Studio che si terrà mercoledì 20 Luglio alle ore 18 a Crema, a cura del prof. Marco Vitale. Vorrebbe essere per noi l’occasione per poterle esporre personalmente il nostro pensiero e le nostre aspirazioni, avendo avuto già modo in passato di conoscere ed apprezzare la sua sensibilità e la sua propensione ad un ascolto reale e non “di maniera” dei territori e di coloro che li amministrano. Laddove fosse impossibilitato per il 20 Luglio p.v., Le chiediamo la disponibilità di un’altra data nel corso del corrente mese per essere nostro ospite a Crema (anche per assaggiare i tortelli cremaschi, che, se pure dolci, nulla pure hanno a che vedere con quelli mantovani!) e potere comunque avere l’opportunità di un incontro diretto con Lei. Certi della sua disponibilità e sensibilità, attendiamo un suo cortese riscontro e la salutiamo con ogni cordialità.

I Sindaci dell’Area Omogenea Cremasca

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