Sì, decisamente: all’assaggio, ecco, indubbiamente si percepisce quanto, Berlucchi ’61 Nature 2009, rappresenti la più cruda e veritiera essenza del territorio franciacortino cui appartiene. Ottenuto da uve Chardonnay e Pinot Nero, la cuvée viene preparata nella primavera successiva alla vendemmia solo ed esclusivamente, da buon Millesimato, con vini della stessa annata.
Spuma abbondante e cremosa con perlage sottile e avvolgente, il colore è giallo paglierino intenso con affascinanti sfumature dorate. Al profumo, su tutte, dolcemente, senza forzature inutili emergono, nitide note minerali, sentori di agrumi, frutta bianca e crosta di pane. Al palato innanzitutto trionfa una spettacolare acidità, stupendamente supportata da ottima struttura, fantastica persistenza, equilibrio superbo. Queste le essenziali caratteristiche organolettiche del Franciacorat Docg Berlucchi ’61, Millesimato ancora in grado di stupire e far sognare.
Cosa abbinare all’ultimo arrivato della sorprendente linea ’61, l’anno abbreviato in cui, da quelle parti di Franciacorta, magicamente … tutto partì? E’ uno spumante a tutto pasto, ma coi salumi padani, oppure con una bella insalata fresca di mare, ecco, il Nature (nel senso che tecnicamente è appunto, per tipologia, un “non dosato” dopo la sboccatura) si esalta esaltando il contesto. Funziona alla grande pure con un fritto misto, i secondi di pesce, le carni bianche e i formaggi di media stagionatura.
Stefano Mauri