Tempo fa, le pagine del settimanale In Cremasco Week, grazie all’intraprendenza della giornalista Ambra Bellandi, per la serie diamo a Cesare (o ad Ambra), quel che è di Ambra (o di Cesare), ecco avevano ospitato una gradevolissima intervista alla pornostar, cremasca d’adozione, Valentina Palermo. Per conoscerla meglio l’attrice, siamo andati a trovarla pure noi.
Da quanto tempo lavori nel porno?
Da poco, precisamente dallo scorso gennaio e sono entrata in questo universo grazie a Giovanna Corlazzoli, donna che stimo e ammiro, prima facevo la camgirl.
Hai il fidanzato?
Sì.
E’ geloso della tua professione?
Lavora anche lui nel settore.
Quindi hai girato scene hard anche con lui?
Qualcosina insieme si è fatto.
Il tuo sogno nel cassetto?
Andare all’estero e continuare a fare l’attrice in questo mondo, ma fuori dall’Italia
Senti ma è vero che, per così dire, per i maschietti è più difficile girare scene pornografiche?
I maschi potrebbero incorrere in problemi di, passatemi il termine … “tiraggio” poiché sul set, in mezzo a tanta gente, tanta confusione, frenesia e caos, non tutti trovano e mantengono facilmente … l’ispirazione. Ergo l’erezione può diventare un problema.
E … se qualche lettore, oppure lettrice o curioso volesse intraprendere la carriera di pornoattrice o pornoattore?
Le attrici, sottoscritta compresa, non fanno provini, ergo rivolgetevi alle case di produzione, frequentate le fiere del settore.
Per caso, bazzicare i club privè di scambisti può aiutare a entrare nel mondo dell’hard?
Non so, io sono entrata prendendo altre strade.
Hai lavorato con qualche attore o attrice affermata?
Ho girato con Omar Galanti e incrociando le dita, prossimamente potrei fare qualcosa con il grande Franco Trentalance.
Noi italiani, in pubblico, spesso voi addetti ai lavori animati da ipocrita perbenismo vi guardiamo strani, magari giudicandovi. Poi però youporn e pornhub … risultano essere i siti più visitati in internet.
Che posso aggiungere hai detto tutto tu c’è tanta, troppa, ipocrisia in giro. Secondo te perché io vorrei lavorare all’estero?
Dove lavori principalmente attualmente?
A Milano e Torino, sedi di studi moderni, parecchio, ma ripeto vorrei frequentare maggiormente, se non addirittura trasferirmi definitivamente lontana dall’Italia.
Stefano Mauri