Siamo tutti sgomenti di fronte alla tragedia del terremoto che ha colpito il nostro Paese. Dobbiamo però fare di tutto per rimanere uniti: per questo il mio appello è affinché si superino le divergenze e si lavori, insieme, senza polemiche e col massimo impegno per evitare un’altra L’Aquila. Non posso che esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza alle persone e alle popolazioni colpite dal sisma.
Tutti noi dobbiamo adoperarci per non lasciare soli quei territori e chi li abita, a partire dalla politica. E’ quindi importante stanziare da subito delle risorse ad hoc e tenere alta l’attenzione sulla situazione. Ora non è il momento di recarsi nei luoghi colpiti, come già ebbi modo di fare in passato: devono lavorare istituzioni e volontari della protezione civile. Da subito però mi attiverò per presidiare, a livello politico, per avere cura dei luoghi e delle persone maggiormente in difficoltà. Tuttavia, per poter contribuire anche in maniera più immediata, come parlamentari di SI SEL
abbiamo deciso di aiutare la protezione civile locale con un contributo pro capite di 1000 €. Appena sarà possibile mi recherò sui luoghi del disastro per concordare azioni concrete di solidarietà.
Franco Bordo
