L’iter burocratico è pronto a partire, forse addirittura è già partito: presto il maggiore club calcistico cittadino, per intenderci il club gialloblù champagne, attuale capolista a punteggio pieno, allenato dall’artista Paolo Curti, ecco, italica burocrazia (e non solo) permettendo … potrebbe tornare a chiamarsi Pergocrema.
E sarebbe, per la cronaca, la terza volta che questo nome più identificativo, simpatico, fashion e vincente, torna protagonista. Agli inizi degli anni Duemila infatti, dopo la sciagurata parentesi Cremapergo, fu la cordata rappresentata da Lord Max Aschedamini ad attivarsi, muovendo mari e monti per … ripristinare il glorioso nome assunto, per la prima volta, tanti anni prima. Ora il paladino del (giusto) ritorno al … futuro è il buon Massimiliano Marinelli, presidentissimo “canarino” che, per riaccendere in città, la passione “cannibale” le sta letteralmente provando tutte. E a Marinelli, bravo tra le altre cose a gettare acqua sul fuoco in questo momento felicissimo, va un sincero plauso di ringraziamento: se il sodalizio plasmato dal deus ex machina Cesare Fogliazza sta vivendo giorni sereni, il merito è anche suo.
Intanto, dopo la pirotecnica vittoria, nel derby col Fanfulla dello scorso weekend, domenica i Curti Boys, in trasferta incroceranno i tacchetti con la Grumellese, squadra iscrittasi in fretta e furia al Campionato nazionale dilettanti, due mesi fa, dopo aver rischiato di non partecipare alla kermesse dilettantistica solo ormai per anacronistica denominazione.
A proposito, la Pergolettese sarà Pergocrema, con merito ed entusiasmando le ha vinte tutte ed è prima in graduatoria: avanti tutta e senza abbassare la guardia.
Stefano Mauri