Una scorpacciata da 7358 euro. Questo è il ricavato dell’Amatriciana solidale che si è tenuta domenica scorsa, dalle 10.00 alle 22.00 in piazza Garibaldi, organizzata dall’associazione Tavole Cremasche e dalla Protezione Civile in collaborazione col Comune di Crema. L’obiettivo era quello di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto. Tanti i volti noti che si sono messi in fila sin dal primo mattino per dare il loro contributo e tirare due forchettate ai fusilli conditi di sugo che i cuochi dei ristoranti cremaschi hanno cucinato. Abbiamo intercettato il sindaco Stefania Bonaldi poco dopo mezzogiorno, come da foto, sorridente e con un elegante vestitino optical su cui per una volta non abbiamo nulla da dire. Ma non si abitui troppo. Molto più delle 1500 persone attese si sono presentate. Il materiale per il 1400 porzioni di pasta è terminato alle 21.00, in tanti si sono “accontentati” di pane e salame e dolci. Il ricavato, probabilmente, sarà portato ad Amatrice da una delegazioni cremasca, come proposto dal presidente de Lo Sparviere Giovanni Mussi.
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