Carramba che Pergolettese, o meglio che … Pergocrema, capolista sorprendente e a punteggio pieno del rispettivo girone del Campionato nazionale dilettanti.
E domenica, trasferta sulla carta non irresistibile, mai dire tuttavia gatto … se non l’hai nel sacco, in quel di Scanzorosciate, poetica terra orobica di vino, lavoro, passione, football e idee.
Dove può arrivare questo Pergo? Allora, Cesare Fogliazza uno che di calcio se ne intende, un calciofilo appassionato che si è “inventato” allenatori del calibro di Roberto Venturato e Alessio Tacchinardi, sottovoce sostiene che questo sia il team col migliore centrocampo che abbia mai avuto. E quando i centrocampisti sono buoni, la strada da percorrere può essere lunga e interessante. Ma è meglio non costruire castelli per aria, come, saggiamente, pensa il pasionario presidente, impegnatissimo nel tentativo di rilanciare il brand canarino, pure fuori dal rettangolo verde, Massimiliano Marinelli.
A proposito, squadra di battaglia e di grandi passioni, come tutti i veri amori, questo Pergo divide poiché una cospicua parte della storica, meravigliosa tifoseria, l’unione – accorpamento tra Pizzighettone e club gialloblù datato 2012, proprio non l’ha accettato e assimilato. Ecco, per dare a questi tifosi le spiegazioni, tutte, del caso, per spiegare la strada intrapresa ormai 4 anni fa, magri nel tentativo di riaccendere un accenno di … feeling, beh considerando la massima disponibilità di Marinelli (e con lui quella del deus ex machina di Fogliazza) a metterci cuore, faccia e parole (è uno che spiega sempre) ecco organizzare un incontro, dinanzi a una birra, presso il PergoBar “The Duck Inn” non sarebbe, forse, una pessima idea. No?
Stefano Mauri