Avete mai provato a fare conversazione con Giacomo??
Molti hanno provato con scarsissimo successo.
Metaxas ed io ci abbiamo provato!
Giacomo all’inaugurazione della sua mostra, tenta di dire qualcosa al pubblico lì convenuto, ma riesce solo a dire, grazie di essere venuti.
L’aspetto di quest’ uomo è molto simile all’orso Yogi, con teneri occhi azzurri. Da lui ti aspetti una zampata o una leccata. Mi avvicino e avvio una faticosissima conversazione: non ho visto recensioni sui giornali del tuo lavoro, come mai??
Io ho fatto una conferenza stampa ieri, mi dice Giacomo, ma non è venuto nessun giornalista !
Per forza, penso, con la tua loquacità, potevano solo scrivere articoli in bianco.
Non mi piacciono i tuoi quadri, emanano solo disperazione e dolore !! dico
Così io vedo le cose che non vanno!
Ma io con comprerei mai un tuo quadro, mi mette tristezza..ma riesci a vendere ??
Io non dipingo per vendere, non mi interessa vendere, lo faccio per il mio piacere.
Silenzio..silenzio…silenzio…poi ancora silenzio..non spiccica più nulla. Cerco di emanare un po’ del mio sex appeal, ma, inutile. E’ diventato di marmo. Imponente, immobile, sguardo fisso con sopracciglie cispose che non guarda nulla, testa flessa e mani da mungitore ops volevo dire scultore.
Mi decido a salutarlo e mi stringe la mano: la stretta è forte, troppo forte….dolore..Ah Giacomo?? Molla la mano che me la stritoli.!! Ecco con che cosa parla, con le mani !!!!!
Gemma M. (Cantone del Mondo alla Roversa)