Io voto NO
Le brutte compagnie votano NO per ragioni utilitaristiche e finalizzate alla caduta del governo.
Le belle compagnie votano SI perché non vogliono mischiarsi con quelli di cui sopra e poi, diciamolo, se cade il governo, rischiano di perdere il “cadreghino”.
Quelli che hanno il mal di pancia votano NO perché Matteo Renzi gli sta sulle balle.
Quelli che votano SI dicono che, comunque sia, è ora di cambiare. Nell’immediato forse poco (la signora Boschi, a Crema, usando una metafora, ha detto che, vincendo, si costituisce una “cassetta degli attrezzi” per poter intervenire in seguito, perché il SI rappresenta un segnale d’insofferenza nei confronti di un “sistema” sclerotizzato, autoreferenziale e di conseguenza conservatore.
Da aggiungere, però, che i “poteri forti”, benché non siano proprio una “bella compagnia”, quasi tutti i giorni annunciano catastrofi: “Bisogna semplificare se no le imprese e l’economia vanno in vacca”, dicono.
Poi ci sono quelli indecisi e che forse non andranno a votare: per convincerli a votare SI sono stati chiamati dagli Stati Uniti esperti della comunicazione. Sicuramente danno fastidio ma, nessuno lo dice, rappresentano un’utile carta di riserva per tutti nel caso le cose non volgessero a loro favore.
Io voto NO perché non ho paura di frequentare compagnie, brutte o belle che siano: ascolto e tiro le somme secondo il mio punto di vista; io voto NO perché voglio che gli eletti del “mio” partito mantengano il “cadreghino” e si diano da fare; io voto NO perché Renzi&Co. rappresentano soltanto una macchiolina sulla coda del Gattopardo; io voto NO perché sono del parere che, in attesa di una maggiore chiarezza nel merito della questione, è meglio conservare (e non è poco) che rottamare (cassetta degli attrezzi) alla “spera-in-dio”; io voto NO perché non mi considero una carta di riserva. Io voto NO perché riconfermo la mia fiducia nelle Istituzioni parlamentari, così come sono (a prescindere da chi oggi le frequenta), e dalle quali mi aspetto sempre che applichino la Costituzione.
Ps: io voto NO perché, per quel che mi è stato possibile, mi sono anche documentato, e mi è venuto il mal di pancia.
Beppe Cerutti