Ex manager – amministratore delegato d’azienda, ecco, terminata (pure) l’esperienza (impegnativa) alla presidenza della Fondazione San Domenico, Gianni Marotta (nella fotografia di Giulio King Giordano è ripreso con la nuova cuoca Elisa Angela, ndr), anziché godersi la meritata pensione, beh ha pensato bene di iniziare una nuova esperienza alla guida del ristorante (location da provare) Oltre il Gusto in via Sinigaglia a Crema (infoline: 335 8215765), localino interessantissimo inserito in quello splendido gioiello sportivo, a pochi passi dal centro storico cittadino, che è lo Sport Center Crema (ingresso libero: non è un circolo privato) guidato da Claudia Marotta e Luca Azzali. Col buon Marotta, volentieri abbiamo scambiato due chiacchiere.
Quindi l’avventura al ristorante Oltre il Gusto, prosegue …
Sì andiamo avanti nella direzione intrapresa anche se, arrivando da esperienze professionali diverse, calarsi appieno nella realtà non è semplice, tuttavia pure in quest’avventura gastronomica cerco di portare innovazione, organizzazione e qualità, ingredienti cioè che da sempre accompagnano il mio percorso umano e lavorativo.
Tra le altre cose prestate molta attenzione a quanti convivono con intolleranze alimentari …
Esattamente, la nostra intenzione è quella di consentire a tutti: dall’intollerante, all’allergico passando per i vegani e, naturalmente per i buongustai senza limitazioni particolari, di mangiare sereni e senza patemi. In cucina Elisa Angela, la nuova giovante, entusiasta, appassionata e creativa cuoca sta attenta, laddove richiesto dunque, per così dire a cucinare senza contaminazioni alcune. Io invece penso a reperire materie prime di qualità assoluta. Non è semplice ed è dispendioso lavorare in tal senso cercando di incontrare gusti ed esigenze di tutti, ma dalle nostre parti funziona così, che accontentare tutti senza privare appunto nessuno è davvero una grande soddisfazione.
Tra l’altro l’offerta vegana che voi proponete non è semplice da proporre, mantenere e garantire…
Ma qui ad Oltre il Gusto da noi è la buona regola e le risposte che, in tal senso, ci arrivano dai vegani sono decisamente più che soddisfacenti.
E’ difficile per chi, come lei arriva da altre esperienze professionali, dedicarsi anima e corpo alla ristorazione?
Ammiro i professionisti di questo settore, un comparto davvero difficile e vasto da affrontare. Io ci metto passione, buona volontà e, il desiderio di non privare alcun alimento a nessuno, che la convivialità del pasto è un grandissimo piacere.
Particolare non indifferente, insieme al fotoreporter Giulio Giordano e allo speaker radiofonico Roberto Forti, nei giorni scorsi, ho avuto il piacere, degustate e provate pure voi che Oltre il Gusto merita e abbatte ogni frontiera alimentare, di assaggiare i seguenti piatti normali che la cucina tradizionale di carne e pesce da quelle parti è fantastica: un bel piatto di cruditè di pesce (acqua dolce e di mare che per il palato sono stati poesia), salumi (semplicemente divini), un fritto misto semplicemente straordinario (tra i migliori del Cremasco), un assaggio di tagliata di carne (materia prima e cucina da Oscar) e un tiramisù in grado di risvegliare qualsiasi passione. Il tutto annaffiato da spumante Metodo Classico Principessa (il Negociant Dennis Barbieri è arrivato pure qui) Luretta. Ergo, dato che a oggi, in quel di Oltre il Gusto, la clientela, gradendo e poi ritornando, prevalentemente (essere profeti in patria non è mai cosa semplice) arriva da fuori Crema: cremaschi a due passi dal Duomo c’è un posticino ove mangiare comunque sano, leggero, a prova (laddove c’è bisogno) d’intolleranza (globale a 360 gradi) è … gustosissima buona tendenza. Fate un giro in via Sinigaglia, resterete sorpresi.
Stefano Mauri