«Si è trattato di un voto importante per quantità di votanti e qualità del voto espresso»: così Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana, commenta la larga vittoria del NO al referendum costituzionale di domenica 4 dicembre. «E va colto un altro dato di straordinaria importanza: per ben due volte, nel giro di un decennio, il popolo italiano ha respinto in modo deciso tentativi così pesanti di stravolgimento della nostra Costituzione. Penso sia il momento di dire stop a tali tentativi, visto il doppio, e netto, risultato. Il tema diventa allora la qualità della classe politica del nostro Paese», aggiunge il parlamentare.
«Il voto di ieri ha espresso al contempo un forte senso di responsabilità da parte dei cittadini, ma anche una portata di protesta altrettanto significativa: responsabilità perché, in modo cosciente e consapevole, una larga maggioranza di italiani ha ritenuto di mantenere integra la nostra struttura e si sente tutelata da questo ordinamento democratico, respingendo la “democrazia del capo” e riaffermando la sovranità popolare. La protesta, che si sovrappone alla responsabilità, è dovuta a una profonda delusione rispetto alle politiche di questi ultimi governi, compreso quello guidato da Renzi, che hanno inciso, anche in modo grave, sulla vita quotidiana delle persone. Ora è il momento di ascoltare questo voto e di costruire e praticare da subito una proposta alternativa che mandi in soffitta il Jobs Act e la Mala Scuola, le grandi opere e la politica dei voucher, e che punti a investimenti che effettivamente possano produrre occupazione e sviluppo. Noi, come Sinistra Italiana, siamo già in gioco e faremo la nostra parte», conclude Bordo.
(Visited 33 times, 2 visits today)