Si è tenuto ieri in regione il Tavolo di Coordinamento della ex SS Paullese. Erano presenti i Comuni dell’asta della Paullese (tra cui Spino col Sindaco e col Vice) , le Province di Cremona e Lodi (con i loro Presidenti), la Città Metropolitana e la Regione, con l’assessore Sorte e alcuni suoi  dirigenti. E’ stato esposto lo Stato dell’arte in merito ai lavori e alla progettazione in corso.  La Paullese una volta terminata sarà costata 258 milioni di euro. Sono terminati i 2 lotti cremaschi e un lotto milanese. Mancano due lotti tra Lodi e Milano e il Ponte di Spino. Le risorse ci sono per buona parte dei lavori da ultimare. Mancano 1.5 milioni per il Ponte (ce ne sono 16.5) e 15 milioni per il tratto che da Zelo va al nuovo Ponte (8 ci sono).

A proposito del discorso fondi è intervenuto il consigliere regionale cremasco Agostino Alloni, che spiega:

“mi sono inserito, con il mio intervento, per chiedere che tali risorse (in totale 16.5 Milioni) vengano subito messe a disposizione dentro il “Patto della Lombardia” sottoscritto da Renzi e Maroni. Gli uffici di Regione hanno risposto che il milione e mezzo per il Nuovo Ponte dovrebbero essere già disponibili attraverso dei ribassi d’asta sui lotti precedenti. La risposta formale ci sarà entro 15 giorni. L’assessore Sorte si è detto d’accordo nel reperire i 15 milioni mancanti dentro il “Patto”, anche perchè tutti gli “attori” presenti hanno condiviso tale richiesta con tanto di documento sottoscritto un mese fa su iniziativa del Sindaco di Spino d’Adda. Ha però ribadito che la “partita” è nelle mani di Maroni. Ho anche sollecitato Regione e MIlano in merito al progetto per la eliminazione dei semafori di S.Donato. Città Metropolitana ha risposto che con Regione stanno definendo le procedure di approvazione del Progetto esecutivo (con la esclusione della Via) e che buona parte delle risorse necessarie (circa 9 milioni) ci dovrebbero essere”.

I Tecnici di Città Metropolitana hanno illustrato lo stato dell’arte dei due lotti oggetto di gara d’appalto. Dopo il recente  via libera del Cipe  il 7 febbraio ci sarà la “seduta pubblica”  della commissione tecnica per ripartire con le procedure dopo oltre un anno di stop a seguito della scadenza del decreto ministeriale necessario per le procedure di urgenza. Entro tre mesi ci sarà l’assegnazione provvisoria dei lavori alla impresa che avrà fatto la migliore offerta. L’assegnazione definitiva avrà bisogno di altri tre mesi. Tuttavia, secondo i tecnici, i lavori effettivi partiranno con l’inizio del 2018.  I tecnici della Provincia di Cremona hanno detto che i lavori  per il Ponte  non partiranno prima del 2018. Il Sindaco di Spino ha insistito affinchè siano riconosciute le Opere di compensazione a suo tempo pattuite ma mai inserite nei progetti.

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