Sul numero in uscita di @Sinistra abbiamo trovato un bell’intervento dell’assessore Paola Vailati. Lo riportiamo integralmente.

Pur non rinnegando nulla dei cinque anni spesi (bene) a fianco di Stefania Bonaldi da membro della Giunta di cui faccio a tutt’oggi parte, l’11 giugno il mio voto andrà alla lista “Cambiare si può!” e sosterrò dunque la candidatura a sindaco di Mimma Aiello. Questo perché il mio cuore ha sempre “battuto” a sinistra, certamente più a sinistra del PD, e pur non avendo mai avuto in tasca alcuna tessera di partito, quello della Rifondazione Comunista è il gruppo in cui sento di identificarmi maggiormente. Di Mimma ho condiviso la posizione referendaria, ho apprezzato la scelta di indipendenza e a Mimma, così come ai suoi elettori, posso garantire che la Federazione della Sinistra non farà mai pressioni per farle assumere decisioni o posizioni definite aprioristicamente.

Questo lo affermo con cognizione di causa, dal momento che anche per me l’esperienza amministrativa è stata sgombra da posizioni preconcette o imposte. La proposta culturale realizzata a Crema dal mio Assessorato è stata condivisa pienamente da Rifondazione e sono certa che “Cambiare si può!” procederà nel solco tracciato durante gli anni del mio operato. Nella fattispecie, verrebbe ripreso il discorso del potenziamento dei servizi culturali e la biblioteca potrebbe essere aperta tutte le domeniche pomeriggio, come già avviene in molte cittadine della grandezza di Crema; si tornerebbe anche ad investire sull’emeroteca, pur non dimenticando le nuove tecnologie e il modo in cui hanno inciso sulla lettura e anche le altre strutture democratiche del sapere verrebbero potenziate. Con “Cambiare si può!”, lo dice il simbolo stesso della lista, la solidarietà sarebbe il leitmotiv di ogni azione, la solidarietà come stile, come condotta.

Questo mi piace parecchio, così come il rimarcare che l’io è immerso nel suo ambiente, sia esso e prima di tutto quello naturale, così come quello delle relazioni, tra amministratori e città, tra parte politica e parte tecnica nel Comune, tra schieramenti politici. Quanto sopra sono solo alcune delle motivazioni che mi portano a votare “Cambiare si può!”, il cui programma è interessante e innovativo negli aspetti inerenti le tematiche di inclusione e pari opportunità, così come per quel che concerne il bilancio partecipativo e le dinamiche di nuove forme di commercio legate ai GAP e ad esempi virtuosi da riprodurre, pur nel rispetto della peculiarità di Crema: città da sempre viva e dinamica, per la quale tutto è possibile, anche remare controcorrente.

Paola Vailati (Assessore alla cultura del comune di Crema)

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