Tutti noi ci ricordiamo dove eravamo e cosa stavamo facendo l’11 settembre del 2001. Io alle 17.27 ricevetti una telefonata da mia madre che col suo solito tono funereo mi disse “sem ‘an guerà ampesa la radio”. Avevo appena chiuso l’armadietto dei ferri del posto di lavoro dove sono stato per 20 anni esatti. In auto accesi Radio Popolare e apprendetti cosa stava succedendo. Lo schianto del secondo aereo lo vidi in diretta alla tv una volta a casa, e lo rividi centinaia di volte visto che venne scelto come momento topico della presa di coscienza del protagonista di Curt dela Russia, il film del Centro Galmozzi di cui scrissi la sceneggiatura un paio di anni dopo. Quella sera poi fu una sera stranianete. Con la paranoia del fatto epocale addosso in sala prove a fare casino.
Ma storicamente c’è anche un altro 11 settembre. Quello del 1973. La data del golpe in Cile. Il giorno in cui venne ucciso Salvador Allende (un uomo vissuto da uomo, morto da uomo con un fucile in mano, cantavano i Nomadi, quando erano i Nomadi). Quello che è definito “il primo Presidente marxista democraticamente elettoal mondo”. L’11 settembre del 1973 è il giorno in cui il mondo conobbe il generale Augusto Pinochet.
Ora Sussurrandom non vuole fare approfondimento politico su uno dei fatti più controversi del XX Secolo. Per questo basta e avanza la pagina di Wikipedia che racconta quei drammatici fatti. Ma vuole ricordare quel drammatico 11 settembre, oggi spesso dimenticato, con una bella foto pubblicata sul suo profilo Facebook da Nino Antonaccio, probabilmente facente parte dell’archivio del Centro Galmozzi. Una foto scattata in quel settembre del 1973 in piazza Duomo a Crema. Gli studenti manifestavano. Gli studenti avevano una coscienza critica. Gli studenti erano quelli degli anni ’70, e anche Crema.
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