Quella che segue è la cronaca viva e giustamente priva di lucidità della trasferta a Piacenza del gruppo Emergency di Crema in occasione del Festival del Diritto fatta dalla coordinatrice cremasca Gemma Maglio.
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La sala era stracolma, la gente seduta per terra, gli uscieri erano disperati, non potevano garantire la sicurezza o meglio la via di fuga in caso di catastrofe.
I bambini venivano spinti avanti dalle mamme, le insegnanti facevano quadrato intorno alle loro alunne, i vecchi avevano gli occhi lucidi.
Nessuno ha mollato la sedia alla vecchietta di turno, che elegantemente l’ha sfilata al giovane non attento a quello che accadeva dietro il suo sedere.
Gli alleluia sono stati tanti e particolarmente fracassoni.
Il grido delle donne arabe è impallidito al grido lanciato dalla fatiscente coordinatrice Gemma; i peli di tutti i vicini di sedia, si sono raddrizzati, e la gente ha temuto che la stessa cadessse vittima di un ictus di pura gioia.
Gli anatroccoli di Gemma, cioè i volontari giovani del gruppo Emergency di Crema-Cremona hanno temuto per un attimo di perdere la loro “musa, la loro mentore, il loro capo”. Molto avevano ancora da imparare, e la perdita sarebbe stata prematura e inopportuna.
Gemma è riuscita a toccare la spalla di Gino, e la mano ha poi “unto” con fervore tutte le scapole dei neo volontari: Eldar – Francesco – Gloria – Diego , Luca, Wilma, Lucia…
Tutti sono stati benedetti.
Lucia in piena crisi mistica ha detto : mi è passato vicino e sono riuscita a dirgli che sono del gruppo di Crema.
Anna ha dichiarato : ma se siamo così in tanti qui a dire no alla guerra, perchè non vinciamo noi ? La ragazza merita delle spiegazioni che gli daremo a tempo debito, ora è troppo persa dalla visione Giniana.
Gemma Maglio