Allora, dato che nella capitale del Granducato del Tortello Cremasco, dalle parti dei Sabbioni – Ombriano, laddove l’impianto sportivo in oggetto trova ospitalità, e intorno, le voci si sprecano, ecco le seguenti domande, da ignorante che ignora, all’assessorato allo sport di Crema sembrano azzeccate: ma la pista di atletica leggera è o non è accessibile a tutti? Davvero solo Crema ha, su di essa, la priorità di usufrutto sui paesi (e le relative società) del circondario? E ancora: ma per nigliorare la fruibilità di alcuni malmessi campi (spelacchiati e devastati) di calcio cittadini (Pierina, Colonia, Velodromo e non solo) beh saranno messe in campo iniziative mirate al fine di sistemare tali strutture?
stefano mauri
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