QUI la prima parte
Mario, mi rincuora..Teresa stai tranquilla hai avuto un incubo: dormi dormi !
Tramortita dal sonno, mi riaddormento e immediatamente l’incubo continua.
..il caldo continua, e lui mi dice: Champagne ??? Sai cara ho messo lo champagne in frigo, aspetta che lo prendo…(champagne, nel momento clou questo mi offre lo champagne?? prima dovevi darmelo! ) .
Ho lo sguardo annebbiato, lo vedo tornare con bottiglia di Veuve Cliquot e due calici.
Me li appoggia sui seni (o Dio cosa si inventa adesso..ha visto troppi film) e poi lentamente versa lo champagne,(nei bicchieri) perfetto in un calice, ma nell’altro,forse perde il controllo e continua a versare lentamente facendo traboccare questo nettare di vino, sul mio seno…(forse ha un po’ di Parkinson mi dico).
Posa i bicchieri per terra e incomincia a leccare delicatamente e poi furiosamente lo champagne che in tanti rivoli si è insinuato su tutto il mio corpo.
Le dita dei miei piedi cominciano ad arcuarsi; la situazione è molto pericolosamente piacevole.
Aspetta, gli dico, voglio bere anche io lo champagne, lo sai che mi piace molto!
Lui solleva la bocca dal “fiero pasto”, non capisce bene, ma si adegua, mi passa il bicchiere.
Lo bevo lentamente, stando ben attenta che un piccolo rivolo gli arrivi..dove Voi sapete..ma che succede…tutto si “sgonfia”?
Devo ricominciar…… Teresa Teresa, statti calma, è solo un incubo!!!
una lettrice di Sussu