Ragazza creativa, eclettica, esuberante e frizzante: sarta e stilista artigianalmente d’autore, Moira Degnoni, propositiva cremasca di Capergnanica, dopo aver sostenuto in passato un corso di sartoria, ecco praticamente da sempre, interpretando la sua densa passione, progetta, confeziona e cuce abiti, appunto da appassionata e frizzante autodidatta qual è.

E recentissimamente, reduce da una breve, ma intensa esperienza sartoriale in altri contesti ora conclusa, ecco è tornata ad animare, con stile originalissimo e unico, il suo brand storico Elvir.

E con Moira, volentieri siamo tornati a scambiare due chiacchiere.

Quindi sei tornata alle origini?

Sì e a breve lancerò la collezione di fine 2021: un mix tra il mio lato elegante ispirato alla Parigi che fu e il mio lato diciamo, ehm … tamarro e d’annata da Pin Up Anni Cinquanta. Ho quindi in mente una particolarissima, rielaborata contaminazione tra gli stili poc’anzi citati e sono pronta a uscire con una linea caratterizzata da accessori e da un abito che confezionerò, a richiesta, anche su misura.

Prediligi, fedele al tuo consueto, identificativo stile dunque il genere vintage?

Adoro in particolare gli anni Venti e i Cinquanta e a essi mi ispiro spesso, ma non disdegno pure periodi più recenti. E … se qualcuno proprio vuole un determinato tipo di abito o di accessorio, nessun problema: per quanto riguarda la sartoria so disimpegnarmi, sperimentando senza preclusione di tendenza. Una volta, tanto per fare un esempio, sognavo, o meglio, adoravo ideare abiti da sposa, poi ho allargato gli orizzonti, ora sperimentare è l’intensa emozione creativa che prediligo.

Parteciperai ai vari mercatini, immagino, oltre ai canali social per lanciare le tue rinnovate produzioni?

Risposta esatta.

Perché prendi ispirazione prevalentemente dal passato?

Poiché una volta ci si vestiva con classe, stili ed eleganze appunto d’altri tempi, senza sfarzi inutili. Non a caso mi ispiro al portamento, a come si vestivano la mia bisnonna e la mia nonna.

Cos’è per te l’eleganza?

E un insieme tra l’atteggiamento con cui si indossano i vestiti e lo stare bene, naturali, con se stesse. Essere eleganti non è eccedere, fare scalpore o limitarsi a comprare capi firmati.

Il tuo sogno nel cassetto?

Avere un giorno un laboratorio tutto mio con uno spazio dedicato all’esposizione e vendita diretta delle mie creazioni. E sto elaborando una mia concezione del Vintage per l’anno che verrà. 

stefano mauri

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