Che cosa succede al teatro quando scoppia un conflitto mondiale? Dipende. Nel Regno Unito si va in scena affrontando  rischi e pericoli come se fosse tutto normale. Così fanno piccole compagnie che continuano a sopravvivere durante la guerra. L’azione è ambientata nel 1940 , a Londra, dove gli inglesi incuranti dei bombardamenti  nazisti mantengono il  consueto ritmo di vita e sfidano una dura realtà con impassibile fermezza e grande, ineffabile dignità.

E’ il terzo anno  consecutivo che continuano le repliche del bel lavoro di Ronald Harwood Servo di scena, coronato ovunque dal successo, e presso il teatro San Domenico venerdì 21 marzo alle 21.

La piéce racconta  la storia toccante di una di queste compagnie eroiche e spericolate e del suo capocomico, dal sintetico nome Sir, attore con Shakespeare nel cuore, dal passato brillante. Sir è ormai giunto al termine della sua  lunga e onorata carriera, il cui successo è legato alla dedizione costante di Norman, umile servo di scena. L’anziano attore si sente male e sta per dare forfait: cosa che Norman non accetta assolutamente, così vanno in scena lo stesso, ma si intuisce subito che questa replica sarà rocambolesca, per una serie di esilaranti contrattempi e peripezie di ogni genere: per Sir è la fine così consegna la sua autobiografia, quasi come fosse un testamento,  a Norman, il servo fedele, poi ringrazia tutti, ma dimentica proprio quest’ultimo: Chissà perchè.

Omaggio all’Inghilterra e a Shakespeare, lo spettacolo è soprattutto un inno al teatro, alla sua capacità di resistere in tempi difficili, alla sua insostituibilità. Il racconto delle avventure si snoda lungo il filo di una ironia sorridente ed è scritto nel linguaggio affascinante della commedia inglese, risultando molto gradevole ed efficace. La traduzione del testo è di Masolino D’Amico. La regia, agile e piena di ritmo porta la firma di Franco Branciaroli. Scene e costumi sono a cura di Margherita Palli, le luci sono di Gigi Saccomandi. Gli attori sono: Tommaso Cardarelli, che interpreta Norman, e Lisa Galantini, Melania Giglio, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Valentina Violo. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro degli Incamminati e CTB Teatro Stabile di Brescia.

La trama del dramma è stata resa celebre dalla versione cinematografica, firmata da Peter Yates nel 1983, con Albert Finney e Tom Courteney . In perfetto stile “british” il testo sembra tagliato su misura sulla figura di un artista di grande carisma come F. Bianciaroli, che è in grado di riempire il palco, rendendo viva la scena con la propria luce. A venerdi, 21 marzo, dunque, per una serata di buona prosa e buon divertimento a tutti.

Eva Mai

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