Toro: Amore:OK Lavoro:OK Salute:Ok. Vita:Ok. Amici:Ok. Un solo consiglio… non fidatevi di chi fa gli oroscopi…
Io ad esempio non ci credo, non credo, nemmeno allo zodiaco e tutte le sue varie implicazioni. Del resto è risaputo noi del toro siamo così, testardi pazzerelli e quasi sempre diffidenti . Comunque lo ammetto io una volta ci credevo eccome.. però ho smesso l’altro giorno quando il mio oroscopo mi ha consigliato di non credere a quel che dicono gli oroscopi…
Anche perché come si può credere in una cosa che ti dice che passerai un giorno d’oro, per poi dirti quello seguente che devi essere felice perché ieri era una giornata di merda? L’unico che secondo me ci aveva visto lungo in fatto di oroscopi e aveva detto le cose come stavano senza creare illusioni o false aspettative è stato Dio:
Adamo: lavorerai col sudore; Eva: partorirai con dolore: Quando è cosi non fa una piega…
Comunque siamo proprio strani, continuiamo a dire che non crediamo ai maghi e alle streghe ma poi crediamo che basta suonare il clacson per accelerare il traffico o per muovere le auto in sosta vietata. Per non parlare di come siamo diffidenti nei confronti dei nostri politici quando ci dicono che stiamo per uscire dalla crisi…
Bhe in effetti anche io troverei una fonte molto più attendibile Paolo Fox….
A proposito di fox volevo dire due parole agli amici di fox (canale sky): Avete fatto Fox Life, Fox Crime, Fox Retro, Fox Sports. Perché non fare bel un canale dedicato agli oroscopi e lo chiamate Paolo?
Mi ricordo ancora quando la mattina guardavo sempre il suo oroscopo in tv e mi parlava di cose come – figli – trasferimento – nuovo lavoro.. ma mai una volta che accennasse al fatto che mi avrebbe dovuto mantenere lui. Poi hanno bene da dire che sta tutto scritto nelle stelle..se cosi fosse vuol dire che siamo circa sette miliardi di analfabeti
Un ultima riflessione per concludere: volevo solo dire che io personalmente comincerò a preoccuparmi solo quando anche i chiromanti perderanno il posto di lavoro… perchè allora si vorrà davvero dire che non ci sarà più un futuro.
Emanuele Cannizzo