Il Club Banca del Vino (www.bancadelvino.it) è un disegno ambizioso che mira a promuovere le eccellenze enologiche italiane nel nostro paese e all’estero, attraverso numerose iniziative educative, divulgative e promozionali.

Questa sottoscrizione quadriennale dà alle cantine partecipanti l’accesso ai servizi e alle iniziative realizzate dalla Banca del Vino e da Slow Food Promozione.

La volontà non è quella di creare solo un gruppo di aziende sostenitrici di un singolo progetto, ma quella di dare vita ad un sistema di relazioni e rapporti, un Club, insomma… basato sulla conoscenza e sulla passione per il vino i cui benefici siano condivisi.

Ebbene, i vini, naturali e cremonesi della Cantina Caleffi di Spineda, meritatamente sono entrati a par parte di questo progetto. Ne abbiamo parlato con Davide Caleffi…

Quindi siete entrati a far parte della cosiddetta comunità della Banca del Vino…

Sì e siamo orgogliosi di questo, ulteriore passo. La filosofia sostenibile, attenta all’ambiente e naturale del circuito Slow tra l’altro, praticamente da sempre, rappresenta la nostra bussola tanto in agricoltura, quanto in viticoltura. Il fatto poi, che nel mondo del Lambrusco, a oggi, siamo i primi a essere entrati nella Banca, beh ci riempie d’orgoglio. Non vediamo l’ora di partecipare poi alla grande degustazione, in programma tra l’autunno e l’inverno a Pollenzo, in provincia di Cuneo, laddove risiedono la Banca del Vino e l’Università delle Scienze Gastronomiche fondata da Carlo Petrini.

I vostri venerdì in vigna, col rituale aperitivo al Tramonto cremonese, ormai sono un’istituzione per così dire, più gettonata dell’Happy Hour in certe spiagge di Ibiza…

Abbiamo gente che arriva anche da 100 chilometri e oltre, nelle nostre vigne. E periodicamente vediamo facce nuove ed entusiaste della nostra proposta.

I vostri due Metodi Classici a che punto sono?

E’ tutto un Working Progress per noi in tal senso. Il Lambrusco Rosè e la Malvasia spumantizzata promettono assai bene. Ripeto: per il momento parliamo di una fase sperimentale costituita in tutto da 5000 bottiglie. Per Natale contiamo di presentarne ufficialmente uno. Noi ci crediamo, gli spumanti evolvono, promettenti e intriganti, nella nostra cantina.

Sbaglio o Paolo Massobrio via ha inserito nella sua speciale guida enoturistica?

Siamo nel Golosario Wine Tour 2023, altro traguardo prestigiosissimo per me, per mio fratello Emanuele e per la nostra famiglia. Ah … cosa fate a Ferragosto?

Perché questa domanda?

Se siete liberi vi aspettiamo, nella nostra vigna naturalmente, allo specialissimo ‘White Party’. Informazioni e prenotazioni sulle nostre pagine social, oppure al sito internet: www.cantinacaleffi.it

stefano mauri

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