Lutto nel mondo ecclesiale cremasco. E’ morto lunedì sera all’ospedale di Venezia dove era ricoverato dal 19 marzo a seguito della rottura di un femore, il cardinale Marco Cè. Il porporato era nato ad Izano l’8 luglio del 1925 e aveva 88 anni. La notizia è arrivata in città a tarda serata provocando il vasto cordoglio non solo nella diocesi ma tra tutti i cittadini. Il cardinale Cè era infatti molto legato al nostro territorio. Ordinato sacerdote il 27 marzo del 1948 a Roma dall’arcivescovo Luigi Traglia ha per lungo tempo insegnato presso il seminario diocesano di Crema
Del seminario è diventato anche rettore nel 1958 assumendo anche l’incarico di presidente della Commissione Liturgica diocesana che aveva contribuito ad avviare, seguendo l’attuazione della riforma liturgica di Paolo VI. Abbandonò la città nel 1970, divenendo vescovo ausiliare a Bologna. La sua ordinazione a vescovo viene ancora ricordata a Crema, il giorno della Pentecoste del 1970 nella cattedrale del Duomo. Nel 1979 papa Giovanni Paolo II lo nomina patriarca di Venezia, dove succede ad Albino Luciani, Giovanni Paolo I, e a Venezia rimarrà per 25 anni, fino al 2002, succeduta da Angelo Scola. E’ stato il cardinale più anziano ad aver partecipato al Conclave che elesse Benedetto XVI nel 2005, e fu proprio lui a tenere gli esercizi spirituali del nuovo papa a marzo del 2006.
Era ricoverato in ospedale a Venezia dal 19 marzo a seguito della rottura del femore dopo una caduta. Nelle ultime ore le sue condizioni si erano aggravate. Giovedì 15 maggio, alle ore 21, in Cattedrale si terrà la celebrazione Eucaristica di suffragio. Sabato 17 maggio 2014, alle ore 10, nella Basilica Patriarcale di Venezia il funerale.