Già… pioveva a Crema, ma il cielo sopra la capitale del Granducato del Tortello, comunque brillava di stelle. Merito di Fortunato Amatruda, patron della pizzeria gourmet Anima Romita, Maestro Pizzaiolo e ‘Ambasciatore del Metodo Tramonti’ e Michele Minchillo, Executive Chef e patron del ristorante, ‘1 Stella Michielin’, Vitium. Eh già, i fantastici due, giovedì scorso 26 ottobre hanno animato e caratterizzato l’ultima cena a ‘4 mani’ dell’anno. Questo il menù della seratona, per la cronaca kermesse da tutto esaurito, da record, col meraviglioso locale di Fortunato strapieno di gente e pathos. Ecco le portate protagoniste a tavola: Aria di nuvola con Genovese di Cipolla Caramellata, manzo e crema di Salva Cremasco Dop by Michele Minchillo in abbinamento a Malvasia Secca Sorriso del Cielo – La Tosa.
Pizza contemporanea con crema di patate allo zafferano affumicato, basilico, aglio nero, San Marzano Dop al Pepe Sichuan by Michele Minchillo in abbinamento a Cabernet Franc Collio – Venica
Pizza Tramonti (da Standing Ovation) contemporanea Cacio e Pepe, cime di rapa e marmellata di limone sfusato Amalfitano by Fortunato Amatruda in abbinamento a Trentodoc Brut – Letrari.
Cocco, castagna, caffè, pompelmo by Michele Minchillo in abbinamento ad Angelorum Recioto della Valpolicella Classico DOCG – Masi i dolci. Ebbene, per la serie clamoroso a Crema, Fortunato, col suo omaggio gastronomico allo chef Minchillo, con una trovata spettacolare, unica, rivoluzionaria, esclusiva: appunto la rivisitazione della ‘Pizza Tramonti Contemporanea Cacio e Pepe cime di rapa e marmellata di limone sfusato Amalfitano’, letteralmente ha spaccato. E per tutto il mese di novembre, all’Anima Romita troverete nel menù questa specialità. Ecco il commento di Fortunato a questa sua trovata: “L’amico Michele Minchillo è pugliese, senza dimenticare che il suo piatto rappresentativo è la Cacio e Pepe Gamberi e Lime. Quindi ho trasformato la pizza Tramonti omaggiando, con le Cime di rape la Puglia e appunto Michele. E’ stata una seratona straordinaria, non ci aspettavamo tanta gente, grazie a tutti”.
stefano mauri
