“Sono passati ormai tanti mesi da quando ho varcato quel cancello per la prima volta … E quel che avevo trovato era una vegetazione che stava mangiando il ‘nostro’ Parco del Tinazzo , un chiosco ormai distrutto dalle intemperie e dal tempo passato. Nostro perché? Perché in quel parco, più o meno tutti quelli della mia generazione e anche prima, ci sono passati, con la scuola o con il Grest estivo quando eravamo piccoli, per poi crescere e andarci con la prima fidanzatina o in compagnia di amici… ne è passata di acqua sotto i ponti da quei tempi spensierati, dove il mondo forse era più ‘facile’ da vivere, perché parliamoci chiaro, sono altri tempi… Il progetto è nato tornando da un pranzo primaverile con la mia famiglia in un ristorante, passando davanti al parco ho rallentato e sbirciandoci dentro ho pensato a voce alta che peccato un posto così bello lasciarlo chiuso… È bastato quel pensiero per innescare in me la voglia di farlo rinascere, con l’ approvazione naturalmente di mia moglie che mi ha fatto da spalla e mi supporta tutt’ora… Il progetto è molto semplice, non aspettatevi fuochi d’artificio, cose mega galattiche alla moda, niente cucina stellata o piatti molecolari, quel che vorrei è portare in questo Parco è serenità, allegria, amicizia, spensieratezza , un posto aperto a tutti, un posto dove fare correre i bambini in mezzo alla natura, dove poter bere un bicchiere di vino in tranquillità, un posto dove uno può venirci pure in accappatoio, dove mangiare cose del territorio nostrane e genuine, semplicità, si’ quello che voglio ora nella mia vita è semplicità. Mi avete scritto in tanti per farmi i complimenti e gli auguri per questa avventura, tanta gente mi ferma quando mi vede per complimentarsi per avere avuto l’ idea di riaprire questo ‘bosco incantato’ lo ha chiamato una persona, e tutti che non vedono l’ora che riapra… Questa cosa ci dà energia positiva e tanta forza e voglia di fare.. sembrava ieri che era tutto un punto di domanda, ma la primavera è dietro l’angolo. Non vediamo l’ora anche noi di aprire ufficialmente quel cancello antico e offrirvi momenti di semplicità’. Quindi che dire?
Ci vediamo al Tinazzo”!
Così postarono via social … ‘Quelli del Tinazzo di Soncino’ e Graziano Fanelli.
stefano mauri