Sanremo smuove le collettività, quasi quanto il Supersex di Netflix

Sanremo smuove le collettività, quasi quanto il Supersex di Netflix

Che gli vuoi dire ad Ama? Terza serata con il 60.1% di share, oltre 10 milioni di spettatori. Un milione in più dello scorso anno. Si prende il lusso di aprire la trasmissione con piglio incazzato dicendo che si è parlato più della polemica legata a John Travolta e al ballo del qua qua che del ritorno di Giovanni Allevi (anche se probabilmente dentro gongola, una polemica sanremese che probabilmente è rimbalzata in tutto il mondo non si era mai vista… stasera saranno collegati con la riviera anche dalla luna).

Per chiunque verrà il prossimo anno sarà davvero durissima. Tanto che viene da ironizzare sull’autogestione dei cantanti che si presentano da se: e se l’anno prossimo non ci fosse una conduzione? E se l’anno prossimo conducesse Fiorello con Amadeus a fare da guastatore? E se… Intanto non c’è politica in questo festival anche se in conferenza stampa Amadesu e Mengoni hanno cantato Bella Ciao. Ed il bello è che sui social si sono scatenati a dire “vada a farlo da un’altra parte”, puntando anche  le dita sui compensi stellari. Come se non sapessero che il festival fa entrare alla Rai fiumi di soldini in pubblicità.

Gia, quella di Netflix in quasi prima serata che pubblicizza la prossima uscita di Supersex una fiction su Rocco Siffredi sa di trollata. Mentre la Rai presenta a spron battuto le fiction primaverili su cui svetta Mameli, ma dove come sempre regna aria pulitissima Netflix arriva col porno. Oh madonna. Va bene che su Sanremo si tuffano tutti, bellissimo il comunicato stampa di Escort Advisor su chi fruisce delle escort in riviera…

Insomma lo scoglio terza serata è andato via. Quindici cantanti diluiti dalle 9 a quasi le 2. E poi Gianni Morandi sempre mega cinetico, Eros Ramazzotti che festeggia i 40 anni di Terra Promessa e anche lui parla di migranti mentre il coro mantiene il ritornello della canzone e pare un maître a pensar. Tutto questo l’abbiamo vissuto nella nostra bella serata da visione collettiva dagli amici Abbronzati del Road 69 abbuffandoci di pizza e torte.

Sanremo rimane l’unica cosa che riesce a smuovere le collettività e a mettere assieme pubblici eterogenei: vedi noi, tra sindaci, personaggi improbabili, musicisti, madri e figlie e tanta gente a cui voglio bene e con cui si sta bene. Oggi inizia la parte discendente. Davanti la serata monstre delle cover e dei duetti che è sempre la più strana.  E poi la maratona finale di sabato, domenica tutti da zia Mara e poi lunedì infinita tristezza.

(Visited 32 times, 32 visits today)